Domanda di: Ing. Fulvio Grasso | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
(25 voti)
FREDDO: alle basse temperature (-30, -40 °C) una parte del corpo umano può congelare anche in un minuto; se adeguatamente coperto, però, il corpo può sopportare fino a -80 °C (come succede in Antartide).
Sotto i 20 gradi, poi, il cuore si ferma. La febbre invece non può superare i 42 °C: oltre questo limite si muore per ipertermia. Gli studi sperimentali però dimostrano che possiamo arrivare a sopportare una temperatura esterna alta fino a 120 °C, se abbiamo la possibilità di idratarci.
Andando sotto lo zero, invece, il corpo umano (non vestito adeguatamente per proteggersi dal freddo) può resistere, per esempio a una temperatura di -34° C per soli 10 minuti prima di andare in ipotermia.
Mentre il corpo brucia più calorie cresce la frequenza della respirazione e il battito cardiaco, la pressione sanguigna sale e il sangue diventa più denso, aumentando il rischio di ictus e infarto, che non a caso si verificano più frequentemente durante la stagione invernale.
1) Chi riposa in una stanza fredda si mantiene più giovane
Inoltre, aiutando il naturale raffreddamento del corpo dormendo in una stanza fredda, l'organismo produrrà anche alti livelli di somatotropina, sostanza conosciuta come ormone della crescita, che contribuirà a farci sentire e sembrare più giovani.