Quanto ingrandiva il telescopio di Galileo?

Domanda di: Rosalino Fabbri  |  Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023
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Nel 1609 Galileo combinò lenti più potenti fino a costruire un cannocchiale da 30 ingrandimenti. Con questo strumento vide i monti e le valli della Luna, scoprì i quattro satelliti di Giove, l'esistenza di molte stelle invisibili a occhio nudo, e che Venere mostrava fasi simili a quelle lunari.

Che cosa ha scoperto Galileo Galilei con il telescopio?

Galileo perfeziona il telescopio permettendogli di scoprire: la superficie ineguale lunare, l'immensità del numero di stelle, le fasi di Venere, la natura delle nebulose e della Via lattea, quattro satelliti di Giove che denomina medicei.

Dove si trova il telescopio di Galileo?

Il telescopio nazionale Galileo (TNG) è un telescopio di 3,58 metri di diametro situato sulla sommità dell'isola di San Miguel de La Palma (o, più semplicemente, La Palma), ed è il più importante strumento ottico della comunità astronomica italiana.

Quale fu il motivo che spinse Galileo a studiare il modo per costruire un cannocchiale?

Galilei infatti ha due esigenze primarie: divulgare ciò che vede col cannocchiale in breve tempo e raggiungere la comunità scientifica internazionale, per sollevare la curiosità e l'interesse sul proprio lavoro e per stimolare il dibattito e la ricerca nel campo (secondo cioè un principio per cui il progresso ...

In che modo Galileo è venuto a sapere dell'invenzione del cannocchiale?

Nel Saggiatore Galileo scrive che venuto a conoscenza del fatto che un olandese aveva presentato un « occhiale » mediante cui « le cose lontane si vedevano così perfettamente come se fossero state molto vicine », aveva proceduto, grazie a deduzioni teoriche, a costruirne uno per proprio conto, all'inizio poco capace e ...

Come fa un telescopio a osservare e ingrandire oggetti così lontani nello spazio? Ecco come funziona