Quanto prende un coltivatore diretto con 40 anni di contributi?

Domanda di: Dott. Jole Palmieri  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Le pensioni degli agricoltori non sono dignitose.
Si tratta di lavoratori che hanno contribuito in maniera decisiva a sostenere il Paese, producendo cibo di qualità e curando il territorio. Dopo 40 anni di lavoro, la maggior parte di loro prende un assegno al minimo, circa 513 euro al mese complessivi.

Quanto prende un coltivatore diretto in pensione?

La pensione media del settore si attesta sui 400 euro al mese, con punte minime di 276 euro. Nonostante l'Italia sia uno dei Paesi più agricoli d'Europa, le pensioni dei coltivatori italiani sono le più basse rispetto a quelle dei colleghi d'oltralpe.

Che pensione prende un agricoltore?

Addirittura sembra che la pensione media del settore si attesti sui 400 euro al mese, con punte minime di 276 euro.

Quanto prende di pensione un bracciante agricolo con 20 anni di contributi?

I requisiti sono: l'ammontare totale di 20 anni di contribuiti effettivi; la pensione in riferimento alla prima rata, non dev'essere inferiore a un importo mensile di assegno sociale 1.288,78 euro.

Quanto ammonta la pensione con 41 anni di contributi?

Mentre con 62 anni di età quanto si prende di pensione con Quota 41? In questo caso spetterebbe una pensione di circa 18.600 euro lordi l'anno, pari a circa 1.400 euro lordi al mese, poco più di 1.000 euro netti al mese.

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