Quanto può durare un prurito intimo?

Domanda di: Zaccaria Bernardi  |  Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023
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La durata del disturbo è ampiamente variabile in base alla causa, da pochi minuti/ore in caso di lieve irritazione locale, fino diverse settimane in caso d'infezione locale; se il sintomo persiste è ovviamente raccomandabile rivolgersi al medico per una diagnosi esatta (o una rivalutazione della prescrizione in caso di ...

Cosa fare se il prurito intimo non passa?

È necessario rivolgersi a un ginecologo se i sintomi persistono per più di qualche giorno e se sono accompagnati da dolore e secrezione di aspetto e odore insolito. Il medico giunge a determinare la causa del prurito andando a visitare la zona genitale e procedendo con un esame obiettivo focalizzato sull'esame pelvico.

Perché ho un forte prurito intimo?

Il prurito può essere difatti associato a cambiamenti ormonali che provocano l'assottigliamento e la disidratazione delle mucose (ad esempio quelli tipici della menopausa), oppure all'esposizione a sostanze irritanti presenti in prodotti per l'igiene intima, in creme o anche negli indumenti.

Come capire se è Candida o irritazione?

Arrossamento delle mucose genitali, prurito, irritazione, secrezioni vaginali biancastre, odorose e dense, dolore durante la minzione o il rapporto sessuale sono tutti elementi che possono far sospettare la presenza di candidosi.

Cosa fare per calmare il prurito?

Per diminuire il prurito, invece, si può applicare sull'area interessata un blando emolliente cutaneo (per esempio a base di oli) o un unguento contenente mentolo e fenolo: questi prodotti, infatti, hanno azione lenitiva e favoriscono la vasocostrizione.

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