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Come giustificare spese amministratore di sostegno?
L'amministratore dovrà documentare ogni spesa straordinaria autorizzata e, per quanto possibile, le spese ordinarie non di modico importo, per cui è opportuno richiedere sempre la fattura o la ricevuta fiscale (es. per interventi terapeutici ed altro).
Chi controlla l'operato dell'amministratore di sostegno?
L'attività di amministrazione e rappresentanza del tutore si deve svolgere sotto il controllo del giudice tutelare, a cui il primo presenta periodicamente un rendiconto dell'attività esercitata in favore dell'interdetto, mentre gli atti che eccedono l'ordinaria amministrazione possono essere compiuti solo con l' ...
Cosa chiede il giudice all'amministratore di sostegno?
Il Giudice Tutelare indica all'Amministratore di Sostegno gli atti che può compiere in nome e per conto del beneficiario e quelli nei quali è richiesta la sua assistenza.
Cosa non può fare l'amministratore di sostegno?
L'amministratore di sostegno, dal momento della nomina, non può essere nominato erede dal beneficiario (art. 596 c.c.), nemmeno per interposta persona (art. 599 c.c.), a meno che non sia ascendente, discendente, fratello, sorella o coniuge del testatore.
Cosa non può fare un amministratore di sostegno?
Inoltre, il tutore o l'amministratore di sostegno non può 1) acquistare beni senza l'autorizzazione del giudice tutelare – eccetto i mobili necessari al soggetto tutelato per l'economia domestica e per l'amministrazione del patrimonio 2) accettare eredità o rinunciarvi, 3) fare contratti di locazione di immobili, ...
Cosa comporta essere amministratore di sostegno di una persona?
L'amministratore di sostegno è una figura che ha il compito di aiutare una persona – affetta da una menomazione fisica o psichica da una infermità – a gestire al meglio i propri interessi, senza però interferire con le sue scelte o limitare la sua capacità di agire.
Quali documenti servono per amministratore di sostegno?
1. Estratto integrale dell'atto di nascita; 2. Certificato storico di residenza e stato di famiglia; 3. Documento di identità di: ricorrente, beneficiario ed Amministratore di sostegno indicato; 4.
Qual è la differenza tra tutore e amministratore di sostegno?
Ecco dunque qual è la principale differenza tra tutore e amministratore di sostegno: il tutore sostituisce in tutto e per tutto l'interdetto, mentre l'amministratore di sostegno sostituisce l'incapace solo nel compimento degli atti individuati dal giudice.
Chi deve dare il consenso per amministratore di sostegno?
Al ricorso deve essere allegato il consenso di tutti i parenti entro il 2^ grado, del coniuge e dei parenti entro il 4^ grado che abbiano informazioni utili per la procedura: tale consenso va accompagnato dalla fotocopia del documento della persona che lo sottoscrive.
Perché si mette l'amministratore di sostegno?
L'amministratore di sostegno è una figura istituita per quelle persone che, per effetto di un'infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell'impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi.
Come diventare amministratore di sostegno di un genitore anziano?
E' sufficiente inoltrare, presso il tribunale di residenza dell'interessato, una domanda in carta semplice al giudice tutelare, corredata da una marca da bollo. Anche i servizi sociali possono richiederne la nomina per i propri assistiti. Nella domanda devono essere indicate: le generalità della persona interessata.
Che rischi corre l'amministratore di sostegno?
Amministratore di sostegno, quali rischi corre? L'attività dell'amministratore deve essere così svolta con particolare cura, sapendo che potrebbe incorrere in reati commessi solo da chi ricopre un incarico di pubblico ufficiale. Tre in particolare: il peculato, l'abuso d'ufficio e il reato di falso.
Chi chiede nomina amministratore di sostegno?
La designazione dell'amministratore può esser fatta dallo stesso beneficiario, attraverso un atto precedente al procedimento, redatto con atto pubblico o con scrittura privata autenticata. La designazione può essere fatta anche dai genitori, con atto pubblico, scrittura privata o testamento.
Chi ha un amministratore di sostegno può firmare?
5. L'amministrazione di sostegno non prevede l'annullamento delle capacità del beneficiario a compiere validamente atti giuridici (come ad es. firmare documenti, comprare, vendere) ed in ciò si differenzia dall'interdizione.
Cosa succede se l'amministratore di sostegno non presenta il rendiconto annuale?
La mancata approvazione del rendiconto non comporta sanzioni o la automatica sostituzione dell'amministratore; tuttavia, il Giudice che maturi un giudizio negativo sull'operato dell'amministratore di sostegno tanto da negare l'approvazione, potrebbe decidere di sollevarlo dall'incarico.
Chi puo opporsi alla nomina di un amministratore di sostegno?
Il beneficiario dell'amministratore di sostegno può opporsi al decreto di nomina dell'amministrazione di sostegno in suo beneficio qualora ne abbia interesse.
Come diventare amministratore di sostegno di mia madre?
La domanda per la nomina di un amministratore di sostegno può presentarla la madre stessa del lettore oppure i parenti fino al quarto grado o gli affini entro il secondo grado. È sufficiente che la domanda sia presentata anche da un solo parente.
Dove si fa la domanda per l'amministratore di sostegno?
La domanda deve essere rivolta al giudice tutelare del Tribunale del luogo in cui la persona ha la residenza o il domicilio e deve essere corredata di tutti i documenti necessari. Nel ricorso è possibile indicare contestualmente la persona che il ricorrente ritiene idonea per l'incarico di amministratore di sostegno.
Come diventare amministratore di sostegno senza avvocato?
In buona sostanza, l'avvocato non è necessario e i soggetti legittimati alla richiesta della nomina dell'amministratore di sostegno possono procedere anche personalmente. Tale conclusione però non è condivisa da tutti i giudici.
Quanto tempo ci vuole per essere nominato amministratore di sostegno?
La procedura è caratterizzata da tempi brevi: dalla data di deposito del ricorso presso la cancelleria, il giudice tutelare provvede alla nomina dell'amministratore di sostegno entro 60 giorni, dopo aver sentito personalmente il beneficiario, accertato i suoi bisogni e il suo stato di salute.