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Quali malattie non sono soggette a visita fiscale?
Quali sono le malattie che esonerano la visita fiscale?
Emorragie severe, infarti d'organo; Stati vegetativi di qualsiasi etiologia; Insufficienza renale; Trapianti di organi vitali; Insufficienza respiratoria acuta anche su base infettiva (polmoniti e broncopolmoniti severe, ascesso polmonare, fibrosi cistica, ecc);
Chi manda i controlli durante la malattia?
La visita fiscale viene richiesta dal datore di lavoro, sia esso pubblico che privato, quindi dalla azienda stessa, al fine di verificare lo stato di salute del lavoratore in caso di assenza per motivi di malattia. La prassi prevede che la richiesta possa essere effettuata tramite il portale INPS in modo telematico.
Quando si è in malattia si può andare a fare la spesa?
Il dipendente in malattia può uscire per fare la spesa se la cura prescrive il movimento | Lavorofacile.
Chi manda la visita fiscale 2023?
La visita fiscale, ricorda la guida Inps, dev'essere richiesta “obbligatoriamente dal tuo datore di lavoro pubblico se l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative, ma, discrezionalmente, può essere anche disposta più volte durante il medesimo periodo di prognosi”.
Che succede se il medico fiscale non ti trova a casa?
Per il lavoratore che si assenta da lavoro in caso di malattia e, qualora non risultasse reperibile presso l'indirizzo di reperibilità indicato nel caso di visita fiscale durante le fasce di reperibilità, è prevista l'applicazione di sanzione per assenza ingiustificata.
Come si fa a sapere se è venuto il medico per la visita fiscale?
Come si fa a sapere se è passato il medico fiscale? Del passaggio a vuoto del medico fiscale può avere conoscenza soltanto il datore di lavoro, accedendo alla sezione del sito web dell'Inps dedicata alle visite mediche di controllo.
Quando il sabato e la domenica contano come assenza?
CIRS35 24 febbraio 2021, ha precisato che nel caso in cui due periodi di malattia siano intervallati dalla domenica o - qualora l'articolazione dell'orario preveda che il sabato sia giornata non lavorativa - dal sabato e dalla domenica, l'assenza si considera come un unico periodo di malattia.
Perché i primi tre giorni di malattia non vengono pagati?
Nei primi tre giorni di malattia, al lavoratore non viene erogata alcuna somma da parte dell'Inps e solitamente l'indennizzo è a carico del datore di lavoro, in base alle regole applicate dal contratto collettivo di cui fa parte il lavoratore.
Quanto costa al datore di lavoro la visita fiscale?
Per procedere il datore di lavoro deve presentare apposita istanza telematica sul portale INPS. In questo caso, il costo che sostiene il datore di lavoro è il seguente: 41,67 euro per la visita domiciliare in giorno feriale; 52,82 euro per la visita domiciliare in giorno festivo.
Quando la malattia finisce il venerdì?
Se la malattia si protrae dal venerdì al lunedì successivo compreso i giorni conteggiati sono 4. Se la malattia inizia e finisce venerdì con rientro al lunedì successivo si conteggia un solo giorno. .
Quanti giorni di malattia in un anno si possono fare?
L'indennità di malattia viene erogata dall'INPS a partire dal 4° giorno di malattia e fino a un massimo di 180 giorni.
Quanti giorni di malattia può fare il medico di famiglia?
La normativa vigente prevede un massimo di 180 giorni di malattia retribuiti entro un arco temporale di 12 mesi.
Quali sono le malattie che esonerano la visita fiscale?
Nello specifico le malattie che esonerano dall'obbligo di reperibilità sono le seguenti:
Emorragie severe, infarti d'organo; Stati vegetativi di qualsiasi etiologia; Insufficienza renale; Trapianti di organi vitali;
Come giustificare assenza visita fiscale INPS?
è possibile allontanarsi dal proprio domicilio per recarsi in farmacia o dal proprio medico, se il medico che effettua la visita fiscale non trova nessuno in casa, deve lasciare un recapito al quale contattarlo, così che il lavoratore possa giustificare l'assenza.
Quando sei esonerato dalla visita fiscale?
I casi di esonero sono: Malattia connessa all'esistenza di una patologia grave che richiede cure salvavita; Infortunio sul lavoro e malattia professionale; Malattia correlata a un'eventuale invalidità o menomazione del dipendente pari o superiore al 67%.
Come comunicare all'INPS l'assenza da casa durante la malattia?
La comunicazione da parte dell'amministrazione all'INPS può avvenire:
via email a medicolegale.nomesede@inps.it; via fax indicato dalla struttura territoriale di riferimento; tramite Contact center INPS.