Quanto tempo dopo il contatto fare il tampone?

Domanda di: Nunzia Martinelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.5/5 (54 voti)

Eventuale controllo post isolamento? Se compaiono sintomi dopo il contatto con un positivo è opportuno fare un tampone subito e ripeterlo (se negativo) dopo 2-3 giorni dalla loro comparsa, perché questo è il lasso di tempo necessario per raggiungere il picco di carica virale nelle persone con sintomi.

Quanto tempo deve passare per fare il tampone dopo un contatto con un positivo?

Indicazioni per i CONTATTI STRETTI di POSITIVO

È necessario effettuare un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di Sars-Cov2 alla eventuale comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto stretto con il soggetto positivo.

Quando inizia a contagiare un positivo?

Chi si ammala del coronavirus è contagioso per molto tempo: inizio del periodo di contagiosità: due giorni prima della comparsa dei sintomi.

Cosa fare se si è stati a contatto con un positivo?

A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell'autosorveglianza, consistente nell'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data ...

Chi convive con un positivo può uscire?

L'importante è essere asintomatici e non avere alcun contatto con chi è in isolamento in casa. Se si rispettano queste norme si può circolare liberamente, a patto di indossare obbligatoriamente una mascherina Ffp2 per 10 giorni.

Le nuove regole per tamponi, isolamento e sorveglianza