Domanda di: Dr. Gioacchino De Angelis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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35 comma 5-ter del decreto legislativo n. 165 del 2001 prevede che le graduatorie rimangano vigenti per un termine di due anni dalla data di approvazione, salvo che una legge regionale non disponga un periodo di vigenza inferiore.
Secondo quanto previsto dalle norme attuali, le graduatorie di un concorso pubblico hanno una validità di tre anni ma si tratta di un tempo non universale perché a seconda del concorso bandito o dell'ente che lo ha bandito la durata può essere differente.
Per questi ultimi, infatti, il Testo unico sull'ordinamento degli enti locali o TUEL (D.Lgs. 267/2000) stabilisce che la durata delle graduatorie è di tre anni dalla data di pubblicazione (art. 91, comma 4).
Le graduatorie approvate dal 2018 al 2019 sono valide per 3 anni dall'approvazione della graduatoria ed anche in questo caso non sono previste condizioni specifiche per gli idonei. Le graduatorie approvate dal 2020, invece, sono valide per due anni dall'approvazione della graduatoria.
Le graduatorie di merito, stilate al termine delle procedure concorsuali, hanno al momento validità biennale a decorrere dall'anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse, perdendo efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo e comunque alla scadenza del predetto biennio ...