Quanto tempo si può stare dopo la rottura delle acque?

Domanda di: Maria Greco  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'insorgenza spontanea del travaglio dopo la rottura delle membrane avviene dopo 24 ore nel 60% delle donne ed entro 72 ore nel 95% dei casi. La rottura del sacco amniotico prematura rappresenta una delle principali indicazioni all'induzione farmacologica del travaglio di parto.

Quando si rompono le acque ma non ho contrazioni?

Tuttavia, in alcuni casi, può anche accadere che le acque si rompano prima dell'insorgenza delle contrazioni e questo potrebbe provocare alcuni problemi. La rottura delle acque senza la presenza delle contrazioni uterine, infatti, può esporre sia la madre che il feto a un aumentato rischio di contrazione di infezioni.

Cosa succede se il bimbo rimane senza liquido amniotico?

Morte in utero. Parto prematuro. Ritardo della crescita del feto. Travaglio difficoltoso.

Cosa succede dopo aver rotto le acque?

Quando alla fine della gravidanza si rompono le acque, significa che si passa alla fase del parto e che tra qualche ora inizieranno le contrazioni, se ciò non fosse già avvenuto. Non sempre il liquido amniotico fuoriesce improvvisamente in quantità abbondanti. A volte, esce un po' alla volta.

Come stimolare le contrazioni dopo rottura acque?

La somministrazione intravenosa di ossitocina sintetica permette di indurre le contrazioni uterine in modo artificiale. Questa pratica rappresenta la soluzione ideale quando la cervice è già parzialmente dilatata e assottigliata; tuttavia può avere effetto anche nel processo di maturazione cervicale.

Rottura delle acque | Come accorgersi e cosa fare con o senza contrazioni?