Domanda di: Max Amato | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Una bottiglia in vetro vuota in Germania vale, ad esempio, circa 20/30 centesimi di euro: una cifra che può diventare anche importante se distribuita nell'arco di un mese e moltiplicata per il quantitativo di rifiuti generato da condomini, ristoranti e aziende.
In via esemplificativa si può dire che il costo dello smaltimento del vetro si aggirano intorno ai 40€ per kg ma questa è una media fra le diverse tariffe che si possono incontrare.
Nel caso degli imballaggi di vetro, come le bottiglie per bevande e conserve o i vasetti di confetture, il contributo dal 1° luglio passerà da 27 a 31 euro la tonnellata.
Il cittadino può recarsi in uno dei tanti “ecopunti” dislocati in diversi comuni del nostro Paese: si tratta di negozi che acquistano rifiuti differenziati (alluminio, ferro, carta, pet). E' qui che si può vendere l'alluminio raccolto e correttamente differenziato, così come gli altri materiali.
Il riciclo del vetro è un processo energeticamente virtuoso. Il risparmio diretto conseguibile con l'impiego del 10% di rottame “pronto al forno” come MPS (Materia Prima Seconda) è pari al 2,5% dei consumi energetici totali necessari per la trasformazione chimica e la fusione del vetro.