Esistono delle variabili da considerare nel calcolo della svalutazione di un'auto. Partendo dal costo della vettura nuova si deve sottrarre il 25 % dopo un anno dall'immatricolazione, il 63% dopo quattro anni e il 71% dopo cinque anni.
Il momento migliore per cambiare auto è entro i 5 anni dall'acquisto perché si evitano le eccessive svalutazioni. In questo modo si ha la possibilità di avere un'auto sempre nuova, dalle prestazioni ottime e si evitano i costi della manutenzione che, con il tempo, si fanno più frequenti.
Già dopo il primo anno il valore economico dell'auto scende del 25% rispetto a quanto si è pagato all'inizio, quindi è valutata al 75% rispetto al prezzo originario. Dopo due anni la valutazione scende al 60% e dopo nove anni può, addirittura, valere meno del 10%. Più anni passano, più la tua auto si svaluta.
In linea di massima si stima che un'auto percorra 10mila km ogni anno, e sulla base dei km fatti si calcola il prezzo. Se una vettura ha superato questa stima, si dovrebbe ridurre dello 0,3% il valore ogni 1.000 km.
In linea di massima, un modello dovrebbe aver percorso meno di 100 mila chilometri, con un'età complessiva al di sotto della soglia dei 10 anni. Nel caso in cui uno dei due parametri non venga rispettato, alcuni piccoli interventi di manutenzione potrebbero essere imminenti e necessari, con costi piuttosto elevati.