Domanda di: Sig. Santo Donati | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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La prima visita psichiatrica si svolge prevalentemente in forma di intervista-colloquio, più o meno guidato durante il quale vengono richieste informazioni relative allo stato di salute generale, con relativi accertamenti effettuati e documentazione che la persona ritiene di presentare all'attenzione del medico.
Che domande fa lo psichiatra? Durante la prima visita generalmente lo psichiatra chiede di descrivere il disagio che ha portato la persona a cercare un aiuto. Successivamente si può cercare di capire quando, come e se c'è qualcosa che può avere causato la sofferenza.
Al termine della visita il medico formula delle decisioni terapeutiche che condivide con il paziente ed eventualmente con i famigliari e propone un piano di cura. È il momento in cui spesso ci si confronta con i pregiudizi e i timori verso la terapia, sia essa farmacologica o psicologica.
Una visita psichiatrica consiste in una prima parte da un colloquio della durata di circa un'ora attraverso il quale si raccolgono i dati e le informazioni relative alla storia clinica del paziente e da una seconda parte costituita da un esame psichiatrico.
La prima visita psichiatrica, essendo il primo contatto con il medico, necessita di più tempo rispetto alle successive visite di controllo ed ha mediamente la durata di un' ora, tempo necessario per una prima conoscenza e per la raccolta delle informazioni e della storia clinica del paziente.