Quanto si paga il patronato?
Domanda di: Marianita Orlando | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023Valutazione: 4.3/5 (56 voti)
Come si diceva, il patronato è nato come un ente senza scopo di lucro e, in generale, i servizi di assistenza, informazione e tutela offerti a lavoratori, pensionati e cittadini sono gratuiti.
Chi li paga i patronati?
Sono finanziati dallo Stato e quindi spesso sono gratuiti, ma non è sempre così. Per alcuni servizi, come ad esempio la domanda di assegno unico familiare, è richiesto un contributo alla persona che si rivolge al patronato.
Qual è la differenza tra CAF e patronato?
Alla luce di quanto abbiamo visto finora, se il CAF è da intendersi come un centro di assistenza fiscale, il patronato segue il cittadino nelle pratiche legate alla previdenza o alle indennità versate dallo Stato, pensiamo ad es. ad uno dei tanti bonus erogati in questo periodo oppure alla Naspi.
Quali sono i servizi gratuiti del CAF?
- i modelli Isee: Dsu ed attestazione Isee;
- modelli RED ed ICRIC;
- le domande di maternità da parte del Comune e gli assegni familiari per il terzo figlio, quando è prevista una convenzione con il Comune;
Come funziona il patronato?
Di norma, i servizi offerti dal patronato sono gratuiti, perché rimborsati dallo Stato. Il patronato riceve un finanziamento da un fondo specifico che viene accantonato presso gli enti e che viene alimentato da una percentuale dei contributi versati ogni anno dai lavoratori dipendenti.
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