A cosa serve il cotto di fichi?

Domanda di: Dott. Vinicio Palumbo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Lo si può usare per condire le tipiche cartellate pugliesi, ma anche in sostituzione di altre glasse industriali, come condimento di insalate, farcitura di carni, formaggi e panettoni.

A cosa fa bene il vincotto di fichi?

Il vincotto di fichi è stato da sempre utilizzato dai nostri nonni per combattere i sintomi del freddo. Inoltre, è un ottimo antiossidante, infatti si nasconde un vero e proprio elisir di giovinezza. Tra gli altri usi inoltre, viene utilizzato per lenire la pelle dei neonati.

Perché si chiama vincotto?

Quando si parla di vincotto in Italia si tende a saltare subito con la mente alla Puglia, regione dove lo si produce maggiormente ancora oggi e dove esso affonda le sue radici. Il nome vincotto deriva da “vino cotto”, e altro non è che il mosto d'uva crudo, che viene cotto, cioè bollito, per diverse ore.

Come utilizzare il vin cotto?

Il vincotto da nord a sud in viarie versioni

In Puglia, zona d'origine di questo prodotto d'uva, il vincotto viene utilizzato per insaporire tipici dolci natalizi come le carteddate e gli struffoli (a tal proposito ecco la ricetta degli struffoli senza glutine).

Quando bere il vino cotto?

Generalmente il vino cotto veniva consumato come un normale vino da tavola, ora è più spesso indicato come vino da dessert, può essere bevuto accompagnato a biscotti secchi o ciambellone, bevuto insieme a pezzettini di pesca, inoltre è utilizzato anche nella preparazione di dolci, famosi sono i biscotti al vino cotto, ...

Vincotto di fichi