Domanda di: Ing. Joshua Cattaneo | Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023 Valutazione: 4.1/5
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Rima baciata: due versi consecutivi rimano fra loro. Rima alternata: lega il primo verso con il terzo, il secondo con il quarto.. Rima incrociata o chiusa: unisce il primo verso al quarto, il secondo al terzo.
In particolare, si ha la rima quando le due parole sono uguali a partire dalla vocale su cui "appoggia" la voce, cioè quella su cui cade l'accento tonico. Quando versi consecutivi rimano fra loro, sono in rima baciata: AA/BB/CC/... Questa poesia è in rima baciata.
Rima baciata: il cui schema è AABBCCDD; due versi legati da una rima baciata si chiama distico. Rima alternata: il cui scherma è ABABCDCD, cioè quando il primo verso rima col terzo, il secondo col quarto ect.. Rima incrociata: il cui schema è ABBACDDC, cioè quando il primo verso rima col quarto e il secondo col terzo.
La rima è incatenata quando il primo verso rima con il terzo, il secondo con il primo e il terzo della terzina successiva e così via, secondo lo schema: ABA, BCB, CDC... È la rima della terzina dantesca.
Le rime perfette sono costituite dalla perfetta eguaglianza della parte finale, a partire dall'accento tonico, di due parole: ad esempio mare-navigare; fiore-stupore. Quando non c'è l'eguaglianza perfetta si dice rima imperfetta: ad esempio riso-destino oppure vedo-cado.