Il sistema DNS di Internet funziona in modo analogo a una rubrica telefonica, perché gestisce la mappatura tra nomi e numeri. I server DNS traducono le richieste di nomi in indirizzi IP, controllando a quale server si connetterà un utente finale nel momento in cui digiterà un nome di dominio nel suo browser Web.
Per cambiare i DNS del router, accedi all'indirizzo del dispositivo digitando 192.168.1.1 o 192.168.0.1 nella barra del browser. Se nessuno di questi indirizzi funziona, cerca le impostazioni nel manuale del router oppure cercalo sul sito del fabbricante. Inserisci nome utente e password e vai alla sezione DNS.
Solitamente i DNS di Google, Cloudflare, Quad9 e OpenDNS, insieme ad altri offrono i risultati migliori sul piano delle performance. Di seguito i loro indirizzi IPv4 e IPv6 (IPv6 Cos'è e perché è importante in ottica Internet delle Cose): Google: 8.8.8.8 8.8.4.4 2001:4860:4860::8888 2001:4860:4860::8844.
L'eliminazione di un DNS comporta la perdita definitiva dei dati configurati. Si consiglia pertanto di eseguire sempre una esportazione dei record DNS da conservare per sicurezza.
Scegliere un server differente, è un modo per avere un po' più di riservatezza e maggiore trasparenza nella gestione dei propri dati. Un altro motivo per cambiare DNS riguarda la censura: spesso alcuni siti vengono oscurati a causa di blocchi regionali o altre ragioni richieste, magari, dalle autorità.