Che danni provoca il mercurio?

Domanda di: Ermes Rossi  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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L'ingestione di mercurio inorganico o di metilmercurio può causare la sindrome di Minamata, caratterizzata da atassia, parestesie alle mani e ai piedi, generale debolezza dei muscoli, indebolimento del campo visivo, danni all'udito e difficoltà nell'articolare le parole.

Cosa succede se si entra in contatto con il mercurio?

L'esposizione al mercurio inorganico di solito causa lo sviluppo di un gusto metallico, dolore orofaringeo localizzato, nausea, vomito, diarrea emorragica, dolore addominale di tipo colico, disfunzione renale e anomalie neurologiche. L'esposizione al mercurio organico esita in una neurotossicità ritardata.

Come si elimina il mercurio dal corpo?

Per diminuire il più possibile il sovraccarico di mercurio e metalli pesanti è importante partire proprio dall'alimentazione. Ridurre il consumo di proteine e grassi animali, mangiare tanta frutta e verdura, in particolare cavoli, broccoli, verze e cereali che aiutano a chelare i metalli pesanti.

Quando il mercurio è pericoloso?

L'ingestione di elevate quantità di metilmercurio provoca: paralisi alle mani e ai piedi. generale debolezza muscolare. danni alla vista, all'udito e difficoltà nell'articolare le parole, con possibili aggravamenti che possono determinare disordine mentale, paralisi e coma, nei casi più gravi.

Cosa fa il mercurio alla pelle?

Non è irritante invece per la pelle e le mucose e l'assorbimento attraverso la cute è trascurabile. Non provoca conseguenze neppure l'ingestione accidentale di gocce di mercurio in seguito alla rottura di un termometro, in quanto il mercurio metallico non è assorbito a livello intestinale.