Che differenza c'è tra convento e monastero?

Domanda di: Irene Marino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I frati e le suore non si escludono dalla vita attiva della società, anzi assumono ruoli e funzioni nei servizi religiosi (predicazione, cura pastorale) e sociali (assistenza sociale e sanitaria, scuola). Il monastero, invece, si separa da tutto ciò che sta fuori le sue mura.

Che cosa è un monastero?

È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima l'abitazione dei singoli "monaci", poi passò a indicare quella specie di villaggio che era costituito da quelle dimore isolate (v.

Perché si chiama convento?

Il termine deriva dal tardo latino abbatīa, ovvero “ciò che appartiene all'abate”, ma col tempo assume il significato più esteso del complesso dei beni che sono amministrati da tale carica religiosa.

Cosa c'è in un convento?

La funzione primaria del convento è di ospitare persone che vivono in una comunità religiosa (se maschile, composta di presbiteri e di frati laici, se femminile solo di suore) ed i servizi necessari alla comunità stessa (chiesa, mensa, lavanderia ecc.), ed eventualmente da essa forniti al mondo esterno (soprattutto ...

Qual è l'altro nome del monastero?

[la dimora di una comunità di monaci o di monache] ≈ abbazia, badia, (lett.) chiostro, convento. ⇓ cenobio, certosa, eremo, romitorio.

Il monastero