L'etnonimo indios, di origine spagnola, è utilizzato in italiano per riferirsi alle popolazioni indigene dell'America Latina, mentre in Spagna e negli stessi paesi dell'America Latina, oltre che in Portogallo, indica indifferentemente i popoli amerindi del Nord, Centro e Sud America.
Chiamare questi popoli indiani d'America , non è giusto e l'errore fu di Cristoforo Colombo: quando, nel 1492, toccò le coste del continente americano, Colombo era convinto di aver raggiunto le Indie , vera meta del suo viaggio. Di conseguenza chiamò le popolazioni di quei luoghi “indiani” .
La designazione di Indiani per gli indigeni dell'America risale a C. Colombo e deriva dalla sua convinzione di aver raggiunto le coste dell'India: la prima menzione è in una sua lettera del febbraio 1493, in cui parla degli «Indios» che aveva con sé.
Esistono almeno 300 tribù indiane riconosciute in altrettante riserve federali, e circa 130 non riconosciute dalle autorità federali, e che non ricevono alcun aiuto.
I popoli si presumeva fossero pagani e dovevano essere evangelizzati, convertiti e civilizzati. Ma nello spirito formalistico e giuridico spagnolo si chiarì fin dall'inizio che gli indios erano uomini liberi e tali dovevano essere considerati (non potevano essere venduti come schiavi).