Che differenza c'è tra preliminare di vendita è compromesso?

Domanda di: Ing. Danny Amato  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Il preliminare stabilisce i termini e le condizioni di acquisto del bene. Impegna venditore e acquirente a concludere il passaggio di proprietà Il compromesso deve essere redatto per iscritto e controfirmato dalle parti.

Cosa non deve mancare in un preliminare di vendita?

Muovendo da queste premesse, gli elementi essenziali che il preliminare di vendita immobiliare deve contenere sono:
  • il consenso delle parti,
  • la forma scritta,
  • l'esatta indicazione del bene immobile oggetto di vendita (indirizzo, tipologia, dati catastali…),
  • il prezzo.

Cosa succede se non registro il preliminare di vendita?

Pertanto, in caso di omessa registrazione del contratto preliminare, è dovuta l'imposta di registro fissa, oltre agli interessi e alle sanzioni in misura variabile tra il 120% e il 240% delle imposte non versate (ex art. 69 del DPR 131/86).

Quando una proposta di acquisto diventa preliminare?

Una volta accettata dal venditore la proposta di acquisto si converte automaticamente in un contratto preliminare. Non è obbligatorio, ma è molto opportuno che il contratto preliminare sia redatto da un notaio.

A cosa serve il preliminare di vendita?

Il contratto preliminare, chiamato anche “compromesso”, è un accordo tra venditore e compratore che si impegnano reciprocamente a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita. Il trasferimento del diritto di proprietà sull'immobile si avrà solo con la firma di quest'ultimo.

PROPOSTA D’ACQUISTO, COMPROMESSO O PRELIMINARE? Cosa devo firmare, quando e perchè.