Va detto, comunque, che la legge istitutiva dell'albo unico non delinea alcuna differenza di attribuzioni professionali tra ragionieri commercialisti e dottori commercialisti e dunque l'unica differenza osservabile è di natura meramente formale ed è il titolo professionale diverso di cui ciascuno dei due può fregiarsi.
Dovrai iscriverti alla facoltà di economia, nello specifico al corso di laurea in economia aziendale. Sarai avvantaggiato se in possesso di un diploma di ragioneria. Il corso di laurea ha durata triennale, dopo non é necessaria la laurea specialistica. Sono necessari due anni di tirocinio e poi l'esame di abilitazione.
Le loro mansioni professionali comprendono: monitoraggio dei flussi di cassa, gestione dei redditi e delle spese, compilazione di documenti contabili, preparazione del bilancio, responsabilità fiscale e contributi di previdenza sociale. La posizione di un ragioniere/contabile è una delle più popolari nelle imprese.
Il commercialista, anche detto dottore commercialista, si occupa di varie attività in ambito commerciale, societario, fiscale e così via. Si occupa anche, come vedremo meglio in seguito di altre mansioni. Ad esempio contabilità, bilanci, dichiarazione dei redditi, perizie e revisioni amministrative.
Dal 1° gennaio 2008 a chi si iscrive nella sezione A dell'Albo avendo maturato i requisiti per l'iscrizione nell'Albo dei ragionieri e periti commerciali prima del 31.12.2007 spetta il titolo professionale di "ragioniere commercialista".