La sua attività può essere sia stragiudiziale che giudiziale. L'avvocato può rappresentare anche gli interessi di enti ed amministrazioni pubbliche. Il ruolo del notaio, invece, è quello di rappresentare le pubbliche amministrazioni o meglio lo Stato nella firma degli atti.
Il NOTAIO è un pubblico ufficiale istituito per ricevere gli atti tra vivi (cioè vendite, permute,divisioni, mutui ecc.) e di ultima volontà (cioè testamenti), attribuire loro pubblica fede, conservarli e rilasciarne copie, certificati (e cioè riassunti) ed estratti (e cioè copie parziali).
Lo stipendio medio per notaio in Italia è € 79 000 all'anno o € 40.51 all'ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 60 000 all'anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 167 750 all'anno.
Il percorso per diventare notaio si articola in tre tappe: la laurea in giurisprudenza, la pratica in uno studio notarile per 18 mesi (con la possibilità di anticipare 6 mesi già nell'ultimo anno di università) e il concorso pubblico gestito dal Ministero della Giustizia.
Se vuoi intraprendere la strada notarile ma non sai bene come funzioni, questa guida su come diventare notaio è adatta a te. Può diventare notaio qualsiasi cittadino italiano o di altro Stato Ue che abbia concluso questi step: la laurea in Giurisprudenza (anche online), la pratica notarile di 18 mesi e il concorso.