Che differenza c'è tra un ictus e un'ischemia?

Domanda di: Oretta D'amico  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Riconosciamo due tipologie di ictus, l'ictus emorragico, che si verifica a seguito della rottura di un'arteria, e quello ischemico (ischemia), che è provocato da un trombo, ossia un coagulo di sangue che ostruisce l'arteria compromettendo la normale circolazione del sangue.

Cosa cambia da ischemia a ictus?

L'ischemia cerebrale transitoria o TIA, dall'inglese “transient ischemic attack“, è un episodio acuto di deficit neurologico transitorio che tipicamente persiste da pochi minuti fino a 24 ore; se i sintomi persistono per un tempo maggiore si parla di ictus; il TIA è determinato da un'ischemia focale reversibile dell' ...

Cosa può provocare un'ischemia?

Come anticipato, l'ischemia cerebrale è causata da un ridotto apporto di sangue a un'area più o meno estesa del cervello. L'evento cruciale è l'ostruzione di un vaso sanguigno che può essere di tipo embolico o trombotico.

Quanto si vive dopo un'ischemia?

La mortalità dopo un ictus ischemico, a 30 giorni dal fatto, oscilla nei vari studi a livello mondiale tra il 10 e il 25%. L'emorragia cerebrale ha una mortalità nettamente più elevata (pari al 40-50%, sempre a 30 giorni) rispetto alle forme ischemiche.

Quali sono i sintomi dell ischemia?

I sintomi di ischemia cerebrale dipendono strettamente dall'area interessata e possono includere:
  • disturbi della vista, del movimento e del linguaggio,
  • difficoltà d'equilibrio,
  • incoscienza,
  • debolezza muscolare, spesso limitata ad un lato del corpo.

Ictus - Definizione, Cause e Sintomi