Come si chiama il fazzoletto del sommelier?

Domanda di: Ing. Manuele Ferretti  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Ogni sommelier sa poi cos'è il frangino e come si usa. Se non sei del mestiere, avrai di certo notato il fazzoletto bianco di stoffa che i sommelier utilizzano nell'apertura e nella mescita di una bottiglia di vino. Questo è un esempio di frangino.

Come si chiama il ciondolo del sommelier?

Il tastevin è una piccola ciotola, in argento o in metallo argentato, usato storicamente per la degustazione del vino ma che oggi ha assunto funzione più che altro decorativa e viene portato al collo come emblema dai sommelier.

Come si chiama il tovagliolo da sommelier?

c'è anche il nostro "frangino". Nello specifico, si tratta di un piccolo tovagliolo, di dimensioni inferiori rispetto a quelli tradizionali, in stoffa, solitamente di colore bianco o bordeaux, che viene utilizzato dal sommelier per assolvere ad una serie di funzioni e compiti per il servizio del vino.

Come si chiama l'attrezzo dei sommelier?

Per svolgere il lavoro in sala il sommelier si avvale di attrezzature utili e, in alcuni casi, indispensabili: il cavatappi, la pinza, il tastevin, il termometro, il decanter, la candela, il secchiello, il salvagocce o drop stopper.

Come si chiama il secchiello per il vino?

Chiamato anche “Seau a glace”in francese o cestello porta vino in italiano, il secchiello del ghiaccio per il vino viene spesso confuso con la glacette, una sorta di contenitore termico, in acciaio o spesso in plastica, utilizzato per proteggere il vino che si trova in tavola.

La preparazione al servizio della bottiglia