Che differenza c'è tra vene varicose e varici?

Domanda di: Timoteo Piras  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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La vena varicosa, nota anche come varice, è un disturbo caratterizzato dalla dilatazione permanente di una vena – che appare tortuosa e visibile a occhio nudo – associata ad alterazioni delle sue pareti. Le vene maggiormente colpite da questo disturbo sono quelle degli arti inferiori.

Come curare le varici sulle gambe?

Le vene varicose possono essere trattate con le seguenti tecniche: Ablazione endovascolare termica al laser. Ablazione endovascolare termica con radiofrequenza. Ablazione endovascolare non termica con cianoacrilato.

Cosa fare in caso di varici?

Qualora le vene varicose richiedano di essere trattate, il medico potrebbe raccomandare:
  1. calze a compressione per un periodo fino a 6 mesi.
  2. esercizio fisico regolare.
  3. evitare di stare in piedi per lunghi periodi di tempo.
  4. tenere sollevate le gambe durante il riposo notturno.
  5. terapie mediche o chirurgiche.

Quando diventano pericolose le vene varicose?

La presenza di vene varicose che non causano sintomi in genere non è pericolosa; si raccomanda invece di rivolgersi al medico nel caso in cui si assista ad un peggioramento dei sintomi (dolore, fastidio, irritazione, peggioramento del sonno a causa del bruciore, comparsa di ulcere).

Qual è il miglior farmaco per le vene varicose?

Oxerutina (es. Venoruton) particolarmente indicato in caso di insufficienza venosa da vene varicose degli arti inferiori. Si raccomanda la somministrazione per via orale di 500 mg di farmaco due volte al dì.

VENE VARICOSE E VARICI - - Spiegazione