Che differenza c'è tra vetro satinato e vetro sabbiato?

Domanda di: Celeste Ferrari  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La differenza principale tra un vetro sabbiato e un vetro satinato è la superficie del vetro, che risulta liscia nel caso di una satinatura e invece irregolare dopo una sabbiatura.

Cosa si intende per vetro satinato?

La satinatura o acidatura del vetro è invece una lavorazione industriale, realizzata su lastre intere da aziende specializzate; si tratta di un processo chimico permanente che conferisce al vetro un aspetto vellutato e morbido al tatto, eliminando la trasparenza, ma non la trasmissione luminosa.

Come sono i vetri satinati?

I vetri satinati, presentano invece un ridotto grado di trasparenza, e sono caratterizzati da un effetto satinato uniforme. Assicurano comunque il passaggio della luce ma non ti permettono di vedere tutto in modo nitido come i vetri trasparenti.

Come si pulisce il vetro sabbiato?

Usare panni in microfibra, pelle o spugna insieme a del semplice alcol. Mentre per rimuovere le macchie di unto( impronte digitali), applicare sul vetro un normale detergente per vetri e distribuire il prodotto molto delicatamente sulla superficie del vetro.

Come si chiama il vetro che non si vede da fuori?

Le pellicole satinate sono le più usate per creare ambienti protetti da sguardi indiscreti. Vengono usate negli uffici, abitazioni, locali, bagni industrie, palestre, ecc… Grazie alla loro opacità rendono impossibile la vista attraverso il vetro in entrambe le direzioni.

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