Che esami fare per fascite plantare?

Domanda di: Rosolino Fontana  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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La diagnosi di fascite plantare viene fatta attraverso una visita medica presso lo specialistica che si completa con esami specifici (radiografia, ecografia) che aiutano a confermare e documentare la patologia al fine di pianificare la migliore strategia terapeutica.

Come capire se si ha la fascite plantare?

I sintomi caratteristici della fascite plantare sono:
  1. dolore al tallone (talvolta diffuso anche fino a metà della pianta del piede),
  2. dolore dopo un riposo prolungato,
  3. dolore dopo l'attività fisica (più che durante),
  4. più raramente può insorgere una sensazione di bruciore o formicolio.

Chi diagnostica la fascite plantare?

La diagnosi della fascite plantare viene effettuata dopo una visita specialistica ortopedica, durante la quale si verificherà la presenza e la sede del dolore.

Come sfiammare la fascite plantare?

Un aiuto molto valido è rappresentato da una semplice bottiglietta di acqua, ghiacciata, da porre sotto il piede, e fatta rotolare per circa 10 minuti. Tale situazione massaggia e aiuta a sfiammare molto la fascite plantare.

Dove fa male con la fascite plantare?

“La fascite plantare provoca dolore che inizialmente è localizzato sotto al tallone per poi estendersi, se trascurato, fino alla base delle dita del piede.

Quali esami fare se hai una Tallonite / Fascite plantare