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Dove posizionare la Violaciocca?
Temperature ed esposizione solare della Violaciocca La posizione ideale è soleggiata e luminosa. In queste condizioni la pianta fiorisce di più.
Dove tenere le viole in inverno?
Se coltivata in giardino, tollera il gelo e resiste anche alle nevicate. Se viene coltivata in vaso, in inverno, se il clima è molto rigido, possiamo spostare la pianta in casa, in un posto al sole e fresco: in primavera meglio posizionarla all'aperto in un luogo ombreggiato.
Come si chiamano i fiori lilla?
Comunemente noto come lillà, il suo vero nome è Syringa e comprende circa 30 specie arbustive. Viene utilizzato principalmente a scopo decorativo, molto spesso per matrimoni romantici. In passato il lillà veniva usato anche a scopi terapeutici.
Come si chiama la pianta tutta viola?
Le sue caratteristiche principali. L'originalità della pianta miseria è sicuramente la sua foglia, che cresce su fusti sottili e carnosi, e che in base alla specie può variare la colorazione, che va dallo zebrato, al viola e a svariate sfumature di verde.
Che significato ha il fiore viola?
Nel linguaggio dei fiori indica la timidezza, il pudore e la profondità di sentimenti, ma tra gli Antichi Greci e Romani veniva anche associato alla morte e alla sofferenza.
Quando Fiorisce la Violaciocca?
La fioritura avviene in autunno, continua durante i periodi miti invernali e diventa eccezionale in primavera, poi si prolunga fino all'inizio dell'estate. Le viole cornute offrono una profusione di piccoli fiori simili alle specie selvatiche, le viole del pensiero hanno fiori più grandi.
Come moltiplicare la Violaciocca?
La propagazione della Violaciocca avviene per semina, sia nella stagione primaverile che in autunno. In particolare, si può seminare la Violaciocca direttamente a dimora in questo periodo dell'anno (settembre) per ottenere una splendida fioritura nella primavera successiva.
Quando potare la Violaciocca?
Una pianta di violaciocca non ha bisogno di essere potata molto, e lo puoi fare durante la fioritura tagliandone i fiori appassiti, in modo che fiorisca di nuovo.
Qual è la pianta più bella del mondo?
Una delle piante non solo più grandi, ma anche più belle del mondo si trova in Giappone, all'Ashikaga Flower Park, nella prefettura di Tochigi. È una Wisteria, una pianta rampicante appartenente alle Leguminose, nota anche con il nome di glicine.
Quale è la pianta più rara del mondo?
In Sardegna esiste una delle piante più rare del Mondo: l'Aquilegia Nuragica. Ne restano appena dieci esemplari. È una pianta endemica della Sardegna. Il suo attuale areale è rappresentato da una superficie di soli 50 mq tra gli strapiombi del canyon di Gorroppu, nel Supramonte.
Perché si chiama pianta della miseria?
Significato: per via del suo nome volgare di erba miseria, in passato si pensava che la Tradescantia portasse sfortuna. La tradizione vuole che questa pianta non debba mai essere regalata o rubata e deve essere sistemata fuori dalla porta di casa e invasata con una pianta spinosa di Aloe.
Qual è la pianta della miseria?
Descrizione: La Tradescantia è una pianta del regno delle Plantae facente parte della famiglia delle Commelinaceae ed è originaria delle regioni neotropicali dell'America ed è meglio conosciuta con il nome di erba miseria. È una pianta erbacea perenne.
Come si chiama il fiore lillà a grappolo?
Glicina è una pianta dai fiori a grappoli di colore lillà. I fiori sono simili all'acacia e compaiono in estate, poco prima che le foglie siano completamente sviluppate. Il loro colore spazia dal bianco latte alle varianti blu e lilla. Ci sono anche specie che fioriscono in primavera, a marzo-aprile.
Come si chiama il fiore lillà molto profumato?
Lillà è una pianta introdotta in Francia dalla Persia fu chiamata così dagli stessi francesi, mentre il termine Serenella viene utilizzato in Italia. I colori del fiore del Lillà vanno dal bianco al rosso scuro passando dal rosa al viola e sono tra i fiori più profumati.
Come è il fiore lillà?
Conoscere il lillà I fiori sono raggruppati in grappoli piramidali più o meno densi, semplici o doppi, e i colori vanno dal bianco al rosso purpureo molto scuro passando da tutte le sfumature di rosa, blu e viola. Fioritura molto abbondante a aprile/maggio.
Quante volte si bagnano le viole?
Le viole in vaso hanno bisogno di acqua, non molta, non così tanta da infradiciare il terreno, ma spesso, almeno ogni giorno, e nelle piante poste al sole o in giornate molto calde anche due volte al fine di mantenere il terreno fresco con umidità costante.
Come conservare le viole in estate?
Quello che le viole più temono è la siccità ed il caldo; quindi, nelle zone con estati molto calde, durante i mesi estivi è bene che le nostre viole trovino posto in un luogo semiombreggiato, dove possano godere di qualche ora di frescura, altrimenti le piante ingialliscono e vanno in riposo vegetativo.
Quando si trapiantano le viole?
Le viole possono essere piantate quasi in qualsiasi momento durante la primavera e l'autunno, anche se è preferibile l'inizio della primavera. Queste piante godono di una leggera ombra, ma prospereranno anche in luoghi soleggiati.