Che frutta mangiare dopo la pasta?

Domanda di: Dott. Miriana Benedetti  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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il kiwi, perfetto dopo un pasto ricco di ferro (per esempio se si sono mangiati spinaci o fagioli rossi) poiché aiuta l'assimilazione dello stesso; la banana e le albicocche, in caso si soffra di crampi poiché ricchi di potassio; la frutta esotica come la papaya, nel caso si sia consumato un pasto ricco in proteine.

Quale frutta mangiare dopo la pasta?

Ma quindi che frutta mangiare a fine pasto? Non ci sono delle regole precise, ma puoi considerare alcuni aspetti, ad esempio il contenuto in calorie e zuccheri, dopo un pasto abbondante e carico in carboidrati prediligi frutta meno calorica e zuccherina, come ad esempio fragole, more, pesche, arance o melone [5].

Cosa mangiare dopo un piatto di pasta?

Perchè mangiare prima il secondo e poi il primo? Per tradizione italiana, è comune mangiare prima il primo (il classico piatto di pasta o, più in generale, una fonte di carboidrati) e poi il secondo (una fonte proteica di carne, pesce, formaggi, uova, legumi) insieme ad una porzione di verdura.

Perché non si mangia frutta dopo pranzo?

Solitamente si consiglia di consumare la frutta lontano dai pasti principali. Quando precisamente? Prima o almeno 2 ore dopo il pasto, per evitare di accusare il classico gonfiore, sia a livello gastrico che a livello intestinale. Questo è legato alla fermentazione degli zuccheri presenti al suo interno.

Quando è preferibile mangiare la frutta?

Tutti i nutrizionisti e gli esperti di alimentazione consigliano di distribuire nell'arco della giornata almeno 5 porzioni di frutta, di cui 3 nei pasti principali e 2 per la merenda di metà mattinata e lo spuntino di metà pomeriggio.

La FRUTTA si può MANGIARE DOPO IL PASTO? O andrebbe consumata solo negli spuntini?