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Quali sono le figure retoriche del suono?
Le figure retoriche di suono trattate sono: allitterazione, onomatopea e paronomasia. Quelle di ordine: anafora, anastrofe, antitesi, asindeto, chiasmo, climax, ellissi, enumerazione, ipallage, iperbato, iterazione, paralllelismo, poliptoto, polisindeto, zeugma.
Cos'è una anafora esempi?
Figura retorica che consiste nel ripetere, in principio di verso o di proposizione, una o più parole con cui ha inizio il verso o la proposizione precedente: «Per me si va nella città dolente, /Per me si va nell'eterno dolore, /Per me si va tra la perduta gente» (Dante).
Cosa sono gli omonimi esempi?
Sono dunque omonimi quei termini, distinguibili l'uno dall'altro, che sono scritti allo stesso modo (per cui si dicono omografi) e si pronunciano allo stesso modo (per cui si dicono omofoni). Ad esempio, in italiano le parole vite (plurale di vita), vite (pianta) e vite (organo filettato) sono omonime.
Come si chiamano le parole uguali con significato diverso?
Si definiscono omonimi due parole che si scrivono alla stessa maniera ma che sono, al contempo, diverse e con significati differenti. Per rendere le cose ancora più difficili per gli stranieri, in italiano due parole perfettamente omonime risultano anche omofone, ovvero si pronunciano esattamente alla stessa maniera.
Cosa sono gli Omografi E gli omonimi?
Gli omonimi sono le parole che hanno stessa pronuncia (gli omofoni) e stessa grafia (gli ➔ omografi), ma significato diverso: riso «sorriso» e riso «cereale», calcio «gioco oppure colpo dato con il piede» e calcio «elemento chimico», danno «voce del verbo dare» e danno «perdita», partito «associazione politica» e ...
Come si chiama la figura retorica che ripete due sinonimi?
La sinonimia è una figura retorica di ripetizione che consiste nell'esprimere una stessa idea con più parole di senso affine, che possono essere sinonimi veri e propri oppure tropi.
Come si chiamano le parole doppie?
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto al grado tenue delle consonanti semplici.
Come viene chiamata la ripetizione in parole diverse di alcuni suoni uguali?
Allitterazione: Ripetizione in parole diverse all'interno di un verso o di versi successivi, di vocali, consonanti e sillabe che hanno lo stesso suono. Assonanza: Somiglianza di suono fra le ultime sillabe di due parole, a partire dalla vocale accentata, quando sono uguali le vocali ma diverse le consonanti.
Come si dice quando un suono si ripete?
Abbiamo un'allitterazione ogni volta che uno o più fonemi si ripetono uguali in parole successive, o molto vicine.
Come si chiama la ripetizione di un suono?
L'allitterazione prevede la ripetizione di un suono o di una serie di suoni che acusticamente sono uguali o simili, in modo che tale omofonia renda un verso o un testo più armonioso.
Che contengono il suono che?
Anche, barche, buche, brioche, chef, chela, chetare, duchessa, fatiche, foche, forchetta, lische, lumache, mucche, oche, panche, peluche, placche, psiche, sacchetto, scheda, schermo, scherzo, sporche, stanche, zucchero.
Che ha lo stesso nome?
omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere anche lo stesso nome.
Come si chiama chi ha lo stesso cognome?
Omonimo designa indistintamente sia chi condivide lo stesso nome (il primo nome, il nome di battesimo per i cattolici), sia chi condivide la medesima accoppiata di nome e cognome.
Come si chiamano i gruppi di parole che esprimono lo stesso concetto?
Le locuzioni nascono come fenomeno di solidarietà lessicale, nel dominio delle cosiddette ➔ (Beccaria 1994: 148-149); rispetto a queste ultime, però, presentano un sovrappiù di compattezza sintattica e semantica (per es., la possibilità di sviluppare significati traslati, come nel caso delle espressioni idiomatiche; ➔ ...
Qual è il contrario di omonimia?
sf uguaglianza-identità di nome. contrari diversità-differenza di nome.
Come si distinguono i nomi?
La classificazione dei nomi in base alla loro struttura comprende: nomi primitivi, nomi derivati, nomi alterati e nomi composti.
I nomi primitivi sono formati dalla radice e dalla desinenza. I nomi derivati derivano da altri nomi e sono costituiti: dalla radice, da un prefisso, da un suffisso o da entrambi.
Che funzione hanno i nomi?
Il nome, detto anche sostantivo (e cioè “dotato di una sostanza, che esiste realmente”), è una parte variabile del discorso 1 che ha una funzione fondamentale per la comunicazione: il nome infatti indica le persone, le cose, i luoghi, i concetti, le azioni, i sentimenti, le idee e tutto ciò a cui vogliamo riferirci all ...
Cos'è una iperbole esempi?
In retorica, figura consistente nell'esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l'ho detto, te l'ho ripetuto mille volte), o per difetto (berrei volentieri un goccio di vino); nel linguaggio poet., si può ottenere attraverso un tropo o una similitudine in cui il termine di paragone è volutamente esagerato: Uno ...
Cos'è un ossimoro esempi?
L'ossimoro è una di quelle figure retoriche che vengono utilizzate di frequente anche nel linguaggio parlato. Ne sono esempi espressioni come silenzio assordante o silenzio eloquente, brivido caldo, attimo infinito, dolce dolore, assenza ingombrante, morto vivente, false verità, dolcezza amara.
Che cos'è il chiasmo esempi?
Figura retorica, consistente nell'accostamento di due membri concettualmente paralleli, in modo però che i termini del secondo siano disposti nell'ordine inverso a quelli del primo, così da interrompere il parallelismo sintattico; es.: Ovidio è il terzo, e l'ultimo è Lucano (Dante); io solo Combatterò, procomberò sol ...