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Chi parla il vero italiano?
Oltre ad essere la lingua ufficiale dell'Italia, l'italiano è lingua ufficiale nella Città del Vaticano, a San Marino, nel sud della Svizzera (Canton Ticino e frange meridionali dei Grigioni), nella fascia litoranea della Slovenia, accanto allo sloveno, e nella regione istriana della Croazia, accanto al croato.
Che funzione ha il sì?
riflessivo diretto: il SI coincide con il soggetto e svolge la funzione di complemento diretto (oggetto).
Come si analizza sì?
se intendi il "sì" con accento che si usa nelle risposte affermative, in analisi grammaticale si definisce avverbio di affermazione. Se invece intendi il "si" (come ad esempio nella frase 'si pensa che...') allora in analisi grammaticale si definisce particella pronominale e in questo caso impersonale.
Come dire sì senza dire sì?
Nella puntata di oggi abbiamo visto e sentito: Altri modi di dire sì: certo, certamente, altroché, sicuro, di sicuro, sicuramente, senza dubbio.
Cosa vuol dire avere un Crush?
Letteralmente significa “schiacciare, frantumare, stritolare” ma nel linguaggio dei social significa “cotta”, anzi, tecnicamente “la crush” (al femminile) è la cotta per una persona raggiungibile, “il crush” (maschile) è la cotta per una persona famosa.
Che cosa vuol dire LOL?
(Lol, LOL), Acronimo dell'ingl. Laug out loud, ridere rumorosamente. Ridiamo, e allora ricorriamo a un «gesto» alfabetico, la sigla LOL che sta per «Laughing Out Loud», «scoppiando a ridere».
Qual è il significato di Google?
Ma da dove viene il nome Google? Deriva da Googol, termine matematico utilizzato per indicare un numero pari a 10^100, ossia la cifra corrispondente a un 1 seguito da 100 zeri.
Qual è la prima lingua italiana?
Il volgare, nato alla fine dell'Impero come lingua del popolo, intorno all'anno mille diventa la lingua del commercio e della propaganda religiosa, ma solo a partire dal XIII secolo si impone come lingua letteraria (e quindi scritta).
Quale volgare sceglie Dante?
Il volgare deve essere illustre, cardinale, aulico e curialeIl volgare ricercato da Dante deve essere illustre, nel senso che deve dare decoro a chi lo usa, cardinale, in quanto deve fungere da cardine rispetto alle altre parlate, aulico, cioè degno di poter essere usato alla presenza di un sovrano, ed infine curiale, ...
Chi conosce due lingue?
Una persona è plurilingue se parla in diverse lingue: generalmente tre o più. Se padroneggia due lingue, si dice bilingue e, se ne padroneggia tre, trilingue.
Come può essere il sì?
Il si ha tanti valori nella grammatica italiana: 1) Riflessivo proprio; esempio, Marta si lava: si è inteso come se stessa, accompagna sempre un verbo transitivo. 2) Riflessivo apparente; esempio, Marta si lava le mani: si è inteso a sé stessa, svolge sempre la funzione di complemento di termine.
Che complemento è sì?
Oltre che in funzione di complemento oggetto (pronome diretto), il "si" si trova però anche in funzione di complemento di termine (pronome indiretto) accompagnato da un oggetto.
Come scrivere sì?
Come si scrive? L'avverbio di affermazione più comune nella nostra lingua si scrive si, si' o sì? Si scrive sì con l'accento grave: ESEMPIO: Sì, voglio venire con te alla festa in maschera.
Quando il si è pronominale?
Il “si” ha valore intransitivo pronominale quando fa parte integrante del verbo, ma non ha valore riflessivo. In altre parole, viene utilizzato con i verbi intransitivi pronominali che sono accompagnati dalle particelle pronominali “mi“, “ti“, “si“, “ci“, “vi“, ma senza avere valore riflessivo.
Come si fa il si passivante in latino?
LAT Passivi impersonali. Considera l'espressione latina ventum est: può esserci in italiano la forma passiva di un verbo intransitivo? Evidentemente no, quindi per tradurre questa forma si deve usare la particella pronominale si: ventum est → “si giunse”, forma impersonale.
Che cosa è il si passivante?
Si con valore passivante La particella si non vuol dire sé, se stessi e neppure tra loro, l'un l'altro. Si udirono non è quindi un verbo riflessivo, ma equivale a furono udite, cioè a un passivo. In questi casi il si è chiamato si passivante perché dà al verbo attivo che accompagna il valore passivo.
In quale città si parla l'italiano perfetto?
Firenze è il luogo ideale per imparare o migliorare la lingua italiana per molti motivi. È la città dove è nata e dove si è più evoluta la lingua italiana; è qui dunque che si parla l'italiano più puro d'Italia anche se con una caratteristica ed unica inflessione dialettale.
Qual è il dialetto più vicino all'italiano?
Dialetto fiorentino: il gemello dell'italiano Non è un mistero che l'italiano (antico e moderno) sia legato in modo profondo al volgare fiorentino, che già dal Medioevo ebbe una ricca letteratura, che nel giro di qualche secolo divenne il modello letterario a cui si rifecero tutti i letterati della Penisola.