Sicuramente parlava il latino come lingua internazionale, e conosceva la cultura ellenistica e l'Oriente», spiega Pesando. Nell'ultimo secolo di autonomia, in effetti, i pompeiani si ispirarono sempre più a Roma.
Il latino e il greco erano le due lingue ufficiali dell'Impero Romano, ma altre lingue erano importanti a livello regionale. Il latino era la lingua nativa dei Romani e rimase la lingua dell'amministrazione imperiale, della legislazione e dell'esercito per tutto il periodo classico.
Che lingua si parlava Nell'impero romano d'Oriente?
Il greco fu la lingua di cultura e d'uso, com'era stata sempre nelle province orientali dell'impero romano. Il latino rimase comunque la lingua ufficiale dell'Impero d'Oriente per oltre due secoli, fino a che Eraclio non lo sostituì con il greco nel terzo decennio del VII secolo.
È una città con una origine antichissima: nacque come insediamento osco, fu in seguito abitata dai sanniti e poi, a partire dal primo secolo a.C., conquistata dai romani.
Com'è ben noto i corpi “pietrificati” dei pompeiani, non sono in realtà cadaveri “fossilizzati” dal vulcano, ma calchi in gesso, che contengono gli scheletri.