Domanda di: Dr. Fernando Morelli | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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I disturbi dello spettro autistico sono condizioni nelle quali le persone hanno difficoltà a stabilire relazioni sociali normali, usano il linguaggio in modo anomalo o non parlano affatto e presentano comportamenti limitati e ripetitivi. Inoltre, manifestano difficoltà di comunicazione e relazione con gli altri.
“Nel modello di cervello autistico si è evidenziata una riduzione della connettività tra la corteccia visiva del lobo temporale, coinvolta nell'elaborazione dell'espressione facciale, e la corteccia prefrontale ventromediale, implicata nelle emozioni e nella comunicazione sociale”, ha spiegato Feng.
Vivono in un mondo stereotipato e ripetitivo perché questo li consola e li rilassa. Inoltre spesso hanno una ipersensibilità sensoriale, una suscettibilità a suoni, rumori, sensazioni tattili, per cui tendono a proteggersi attraverso l'isolamento.
Che cos'è l'autismo? L'autismo riguarda la sfera del neurosviluppo che coinvolge linguaggio, socialità e comunicazione. Il disturbo è caratterizzato da interessi ristretti e comportamenti ripetitivi. Sono almeno 78 milioni le persone nel mondo che vivono nello spettro.
I bambini autistici hanno interessi molto ristretti e seguono comportamenti rigidi e sempre uguali. L'emotività, che spesso non si manifesta affatto, oppure si manifesta con grande difficoltà; è inesistente la capacità di entrare in sintonia con l'emotività degli altri.