I siciliani sono un miscuglio di quasi tutte le razze: prima dei sicani aborigeni con fenici, cartaginesi, greci, e schiavi di ogni parte del mondo, importati nell'isola per via di traffici o di guerre; e poi di arabi, normanni, e italiani.
I primi abitanti siciliani storicamente attestati sono i Sikani, che alcuni storici classici sostenevano provenire dall'”Iberia” (dove esiste un fiume chiamato Sicano) e altri (Timeo di Tauromenion, Taormina) consideravano autoctoni (i termini "Iberia" e "Iblea" mostrano una certa somiglianza, o no ?).
Per il resto, i siciliani in origine sono principalmente italici (dagli italici Siculi deriva il nome dell'isola) e greci, con piccole percentuali di DNA nordico (normanno, presente soprattutto nel nord-ovest dell'idola) e tracce di DNA medio-orientale (i fenici e i loro successori cartaginesi).
Generosi, accoglienti e ricchi d'animo: così si definiscono i siciliani e così sono percepiti dal resto degli italiani. Rivendicano con orgoglio il proprio sentirsi “diversi” dal resto della penisola ma non amano essere giudicati attraverso la lente degli stereotipi e dei luoghi comuni.
Pigro, estremamente critico, dall'animo forte, permaloso, legato alle tradizioni, presuntuoso, completamente dedito alla famiglia e innamorato del cibo.