Che tipo di contratto devo avere per la disoccupazione?
Domanda di: Ing. Giovanna Fiore | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Le lavoratrici e i lavoratori con contratto di sommnistrazione di lavoro, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, in caso di cessazione involontaria della propria attività lavorativa, beneficiano di specifiche tutele a sostegno della loro sopraggiunta condizione di disoccupazione.
Che tipo di contratto per non perdere la disoccupazione?
Come spiegato dalla stessa INPS in una delle FAQ sulla disoccupazione, l'indennità è compatibile con i lavori saltuari: è possibile svolgere attività di natura occasionale in caso di lavori sporadici remunerati tramite il Libretto Famiglia, nel limite di 5.000 euro di reddito annuo.
Quanti mesi di contratto ci vogliono per la disoccupazione?
Requisiti richiesti per la Naspi
Al tal fine è necessario che al momento di presentazione della domanda, il richiedente abbia maturato negli ultimi 4 anni almeno 13 settimane lavorative (all'incirca tre mesi di lavoro), purché in questo lasso di tempo non si sia percepita un'altra indennità di disoccupazione.
Chi ha un contratto part time ha diritto alla disoccupazione?
La Naspi per la disoccupazione viene riconosciuta a chi ha un contratto part time nel 2022 se si soddisfano specifici requisiti che sono: aver accumulato almeno 30 giornate di lavoro nell'anno in corso; aver maturato almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti la richiesta di disoccupazione.
Molto spesso l'erogazione della NASpI risulta “sospesa” a causa del mancato versamento dei contributi previdenziali poiché il versamento dei contributi avviene spesso in ritardo. In questi casi è necessario allegare alla domanda NASpI le ultime 3 buste paga (scaricabili dal portale Noipa) per sbloccare la procedura.