Chi controlla gli atti amministrativi?

Domanda di: Gaetano Moretti  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Lgs. n. 267/2000, “il controllo di regolarità amministrativa e contabile è assicurato, nella fase preventiva della formazione dell'atto, da ogni responsabile di servizio ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa.

Chi fa il controllo sugli atti?

In sintesi, fra i controlli svolti dalla Corte dei conti possono distinguersi tre principali tipologie: il controllo preventivo di legittimità su atti; il controllo successivo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche; il controllo economico/finanziario con funzione referente.

Come si chiama il controllo su un atto amministrativo?

In linea di massima, con il termine “controlli amministrativi” si indicano tutte le attività di verificazione amministrativa della conformità di un atto, di un'attività o di un comportamento a determinati canoni o prescrizioni, ad opera di un'autorità (interna o esterna all'amministrazione controllata) al fine di ...

Chi effettua il controllo di regolarità amministrativa e contabile?

Le attività di controllo sugli atti delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato sono svolte, rispettivamente, dagli Uffici centrali del bilancio e dalle Ragionerie territoriali dello Stato, che nel complesso costituiscono il “sistema delle ragionerie”.

Chi controlla la pubblica amministrazione?

Il collegio di revisione è l'organo depositario dell'esercizio del controllo di regolarità amministrativa e contabile.

Auto-orale: il controllo sugli atti e sugli organi (3/3/2022)