Domanda di: Sig. Trevis Ferrara | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Questo tipo di risarcimento danni può essere richiesto solo quando, a seguito di un danno ingiusto subito, è materialmente possibile riportare il il bene che è stato danneggiato alla condizione in cui si trovava prima del danno. È compito del giudice stabilire se il risarcimento in forma specifica sia possibile.
Il risarcimento del danno emergente viene calcolato dal giudice sulla base della perdita di patrimonio che il soggetto è tenuto a dimostrare. Semplicemente, il giudice sentenzierà che la parte che ha causato il danno è tenuta a risarcire alla parte danneggiata l'ammontare di patrimonio perso.
Con la sentenza 16197/2015, la Cassazione ha stabilito l'esistenza autonoma del danno morale, non collegata a quello biologico. In particolare, il danno morale e il danno biologico vanno liquidati autonomamente, stabilisce la Cassazione.
Pertanto, chi è danneggiato può pretendere, ai sensi dell'art. 2059 del Codice Civile, il risarcimento delle conseguenze negative del danno, anche non patrimoniale, e spetterà al Giudice quantificarne l'ammontare dovuto.
Un danno è la conseguenza di un'azione o di un evento che causa la riduzione quantitativa o funzionale di un bene, un valore, un attrezzo, una macchina, un immobile o qualsiasi altra cosa abbia un valore economico, affettivo, morale.