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A quale genitore conviene mettere il figlio a carico?
Normalmente è opportuno lasciare il 100% della detrazione al genitore con il reddito maggiore quando l'altro, avendone uno più basso (ad esempio in caso di lavoro part time), rischia di essere "incapiente" e dunque perdere in tutto o in parte la sua quota di detrazione.
Quale genitore può detrarre le spese scolastiche?
Le indicazioni sulle modalità di applicazione della detrazione fiscale riguardano anche le spese scolastiche. Per queste spese, dunque, come precisato, la detrazione spetta al genitore a cui è intestato il documento che certifica la spesa.
Come detrarre spese mediche sostenute all'estero?
Le spese mediche sostenute all'estero sono detraibili nella dichiarazione dei redditi con gli stessi criteri usati per quelle sostenute in Italia. L'importante è aver conservato la documentazione che prova il tipo di prestazione e l'importo che è stato pagato.
Qual è il tetto massimo delle spese sanitarie detraibili?
Dal punto di vista pratico il calcolo della riduzione d'imposta si determina sommando tutte le spese mediche e sanitarie che danno diritto allo sconto IRPEF, dopodiché si sottrae l'importo di 129,11 euro e si calcola il 19 percento del risultato. Il tetto anno massimo ammissibile è di euro 15493,71».
Come funziona la detrazione delle spese mediche?
MISURA DELLA DETRAZIONE È possibile portare in detrazione dall'Irpef il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l'importo di 129,11 euro. In sostanza, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro.
Chi effettua il bonifico non deve essere per forza chi chiede la detrazione?
L'Agenzia delle Entrate hanno cambiato posizione e, contrariamente a quanto disciplinato prima la detrazione può essere richiesta a prescindere dall'ordinante e da chi sia l'intestatario della fattura.
Chi è l'intestatario di una fattura?
La fattura andrebbe intestata al soggetto nei cui confronti è erogata la prestazione, non solo per un aspetto fiscale ma anche e soprattutto legale e di responsabilità.
Quanto si recupera con il 730 delle spese dentistiche?
Lo sconto IRPEF del 19 per cento spetta anche per le spese odontoiatriche e per quelle relative ad altre visite specialistiche.
Chi è il titolare della detrazione fiscale?
Il titolare della detrazione può essere quindi una persona fisica, una persona giuridica o un condominio. numero partita iva o codice fiscale: da inserire per l'intestatario del bonifico e quindi dell'azienda che ha realizzato i lavori.
Come detrarre le spese mediche per il familiare non a carico?
Per poter detrarre le spese il contribuente deve documentare una certificazione rilasciata dall'Azienda sanitaria locale che attesti che la patologia di cui è affetto il familiare rientra tra quelle che danno diritto all'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.
Chi è il soggetto beneficiario della detrazione fiscale?
La detrazione spetta ai detentori dell'immobile a condizione che siano in possesso del consenso all'esecuzione dei lavori da parte del proprietario e che la detenzione dell'immobile sussista al momento di avvio dei lavori e risulti da un atto (contratto di locazione o di comodato) regolarmente registrato.
Come deve essere una fattura medica per detrazione fiscale?
Per essere detraibile o deducibile, la spesa dell'acquisto dei medicinali deve essere certificata da fattura o dal cosiddetto “scontrino parlante”, in cui risulti specificato natura, qualità e quantità del prodotto e codice fiscale dell'acquirente.
Quante spese mediche si possono detrarre in un anno?
È possibile portare in detrazione dall'Irpef il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l'importo di 129,11 euro. In sostanza, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro.
Quanto si può scaricare su una fattura del dentista?
Il dentista è un professionista medico e il suo compenso può essere dedotto come spesa medica dal cittadino. È possibile detrarre dal proprio reddito, nella dichiarazione dei redditi, il 19% dell'importo lordo indicato nelle fatture del dentista, a condizione che tale importo superi la franchigia di 129,11 euro.
Da quando le spese mediche devono essere pagate con bancomat?
Ai fini della detraibilità in dichiarazione dei redditi, a partire dal 1° gennaio 2020 è previsto l'obbligo di utilizzare mezzi di pagamento tracciabili per le spese indicate all'articolo 15 del TUIR, con alcune eccezioni.
Chi è residente all'estero ma ha redditi che si sono realizzati in Italia?
Secondo la legge italiana, chiunque possiede redditi prodotti in Italia, anche se residente all'estero, è tenuto a dichiararli all'amministrazione finanziaria, salvo i casi di esonero previsti espressamente.
Come si scaricano le spese del dentista?
Per le spese mediche detraibili, i contanti non sono accettati, proprio per questo le spese sostenute dal dentista, pagate in contanti, non sono detraibili. Viceversa, nel caso di acquisto di medicinali, è possibile pagare anche in carta.
Come scaricare la spesa dei libri?
La risposta purtroppo è no, i libri scolastici non rientrano nelle spese detraibili. Quello che invece può essere detratto per quanto riguarda le spese scolastiche sono: i costi dei pre e post scuola, i servizi di mensa, le gite e le assicurazioni scolastiche, i corsi creati dall'istituto scolastico.
Chi può detrarre le spese universitarie dei figli?
Detrazione su tasse universitarie pagate dai genitori per figli a carico. Per far fronte alle spese universitarie dei propri figli, coloro che hanno soggetti a carico (tendenzialmente i genitori) possono accedere a tasse universitarie detraibili qualora fossero loro stessi a sostenere la spesa.
Cosa si può scaricare nel 730 del 2023?
Detrazioni fiscali Modello 730/2023
spese sanitarie per la parte che eccede la franchigia di 129 euro; spese mediche e sanitarie per persone con disabilità; spese veterinarie; interessi passivi del mutuo; spese sostenute per pagare l'affitto; spese scolastiche; spese per la frequenza di università pubbliche o private;