Chi deve partire in caso di guerra?

Domanda di: Gianmarco Rossetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nel caso estremo in cui l'Italia dovesse entrare in guerra, a venire arruolati sarebbero i militari dell'Esercito, della Marina militare, dell'Aeronautica militare, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, sia quelli in servizio che quelli il cui servizio in uno di questi corpi è cessato da non oltre 5 anni.

Chi viene richiamato alle armi in caso di guerra?

Chi verrebbe chiamato alle armi in caso di guerra? Come abbiamo già detto, se gli appartenenti alle forze armate (ovvero, esercito. marina militare, aeronautica militare, carabinieri e Guardia di Finanza) e anche gli aventi terminato il servizio da meno di 5 anni, non dovessero bastare, verrebbero chiamati i civili.

Chi ha l'obbligo di andare in guerra?

Prima di dirti chi viene chiamato alle armi in caso di guerra, sappi che il nostro Bel Paese appartiene alla Nato, e come da accordi in caso di minacce militari ad uno Stato Membro, l'Italia è obbligata ad intervenire.

Cosa succede se ci si rifiuta di andare in guerra?

La renitenza, sia prima che dopo l'unità d'Italia, ha sempre costituito reato, tradizionalmente punito con la reclusione nelle carceri italiane.

Chi è esonerato dalla guerra?

L'esonero dall'obbligo del servizio militare è previsto per: - l'unico figlio maschio o per il primo ed il secondo figlio maschio della vedova di guerra; - l'unico figlio maschio o per il primo ed il secondo figlio maschio dell'invalido di guerra di 1^ e 2^ categoria.

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