Domanda di: Dr. Noel Pellegrini | Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023 Valutazione: 4.2/5
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Atena era prima di tutto la dea delle città greche, delle arti e dei mestieri e della saggezza. È anche la dea della guerra, al punto che spesso nei miti tiene in mano, col suo intervento, le sorti dei conflitti. Nell'Iliade compare come una delle più accanite sostenitrici dei greci durante la guerra di Troia.
Atena, anche conosciuta come Minerva nella mitologia romana, è considerata la dea della guerra, della saggezza, dell'intelligenza e della strategia . Uno dei suoi epiteti più importanti è Pallade, che significa lanciatrice d'asta.
Tra gli dei dell'Olimpo Atena viene ritratta come la figlia prediletta di Zeus, nata già adulta e armata, dalla testa del padre o dal polpaccio secondo altri, dopo che lui ne aveva mangiato la madre Meti. Varie sono le versioni riguardo alla sua nascita; infatti una versione dice che Atena è solo figlia di Zeus.
Poiché in lei potere e saggezza si contemperavano perfettamente era considerata anche protettrice dello Stato e delle sue leggi: l'amministrazione della giustizia e l'assemblea del popolo erano sotto la sua tutela; a lei si attribuiva inoltre la fondazione dell'Areòpago di Atene.
Atena è anche la dea protettrice delle arti domestiche, avendo donato ai mortali il dono della cucina e del cucito. Si racconta abbia inventato l'aulo ma, vedendo in esso il riflesso delle sue guance paffute mentre suonava, lo gettò via. Fu poi il satiro Marsia a raccoglierlo.