Chi è che non può fare il tatuaggio?

Domanda di: Luce Pellegrino  |  Ultimo aggiornamento: 6 dicembre 2023
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I soggetti in questione possono essere: soggetti con patologie specifiche, soggetti con alterazione della pigmentazione della pelle, soggetti in particolari condizioni fisiche, e soggetti che assumono particolari medicinali o sostanze chimiche.

Chi non deve fare i tatuaggi?

Dovrebbero rinunciare a tatuarsi anche i soggetti a rischio cardiopatico o chi soffre di disordini ematologici, come ad esempio l'emofilia. Durante la gravidanza e l'allattamento è fortemente sconsigliata la realizzazione di un tatuaggio.

Chi può fare i tatuaggi?

Partiamo dall'età: per la legge italiana solo i maggiorenni possono farsi tatuare, in quanto si raggiunge l'indipendenza completa e la libertà di scelta. I minori tra i 16 e i 18 anni devono avere il consenso di entrambi i genitori, mentre sotto i 16 anni è assolutamente vietato qualunque tipo di tatuaggio.

Quali sono i rischi di un tatuaggio?

Molto gravi sono le infezioni da virus dell'epatite B (HBV) e epatite C (HCV) che, oltre a causare una malattia in forma acuta, possono cronicizzare e compromettere la funzionalità del fegato. Anche il virus HIV può entrare nella cute tramite un ago infetto: questo virus è responsabile dell'Aids.

Dove i tatuaggi sono proibiti?

Sono proibiti, su qualsiasi parte del corpo, i tatuaggi che abbiano contenuti osceni, con riferimenti sessuali o razzisti, di discriminazione religiosa o che comunque possano portare discredito alle Istituzioni della Repubblica Italiana e alle Forze Armate.

I diritti di chi si fa un tatuaggio | avv. Angelo Greco