Il matto è letteralmente “colui che ha perso l'uso della ragione”. La parola ha origine nel tardo latino mattus, matus «ubriaco». Boccaccio e Dante la usarono per dire “stupido, stolto” e “privo di discernimento”. Secondo il vocabolario Treccani è un sinonimo più popolare di pazzo e di folle.
Simboleggia un evento determinante e inatteso. In senso spirituale, può rappresentare il passaggio ad un altro livello di consapevolezza. Come tutti i Tarocchi, il Matto cambia il suo significato a seconda di come esce nel gioco: dritto è positivo, e al rovescio è negativo.
matto è uno stato temporaneo di alterazione.... pazzo è colui che soffre di pazzia, che è una malattia....! Pazzo e matto sono sinonimi, si riferiscono a persone con disturbi mentali, o, in senso lato, a chi abbia un comportamento apparentemente fuori da ogni logica.
Carta Il Matto Tarocchi. L'arcano maggiore del Matto o Folle è la carta più importante dell'intero sistema dei tarocchi. Simboleggia l'inizio e la fine del percorso spirituale. Questo è Zorba-Buddha, che combina i due opposti della vita.
NON SI FANNO LE CARTE A PASQUA, IN QUARESIMA O NEL PERIODO NATALIZIO: Più o meno per la stessa ragione per cui non si praticherebbe la cartomanzia di domenica, per tradizione popolare non si dovrebbero fare le carte nemmeno durante le festività cristiane.