Papa Paolo V Borghese, nel 1606, affidò al nipote Scipione Caffarelli Borghese il compito di far costruire una villa extraurbana nella zona di Porta Pinciana, dove la famiglia aveva dei possedimenti terrieri acquistati nel 1580 che arrivarono ad estendersi fino a 50 ettari dopo l'acquisizione di alcune vigne ...
Villa Borghese non è solo verde, ma anche sport, cultura, attività all'aria aperta e per bambini. Conta 9 ingressi e al suo interno si trovano non solo animali e piante, compresi alcuni alberi esotici e monumentali, ma anche edifici, fontane, resti archeologici, un laghetto, musei e monumenti.
Il progetto iniziò nel 1607 e fu affidato all'architetto Flaminio Ponzio, che aveva già lavorato per i Borghese nel loro palazzo urbano sulla sponda sinistra del Tevere.
Villa Borghese di Roma è uno dei parchi urbani più grandi d'Europa. Nel 1901 lo Stato acquisì i giardini di proprietà della famiglia Borghese e il 12 luglio 1903 furono aperti al pubblico.
In un'ala del palazzo vivono ancora oggi i discendenti del ramo principale. Il capostipite della famiglia Borghese fu un mercante senese di lana del XIII secolo, Tiezzo da Monticiano.