La prima banconota da 50.000 lire, detta Leonardo, emessa dal 1967 al 1974 La banconota da 50.000 lire, detta Volto di donna, emessa dal 1977 al 1982. L'ultima banconota da 50.000 lire, detta Bernini (II tipo), emessa tra il 1992 ed il 1999.
Chi avrà la possibilità di cambiarle otterrà dalla Banca d'Italia solo il valore facciale. Cioè, poniamo, per 50.000 lire incasserà circa 25 euro. Ma ci sono alcune banconote che hanno un valore numismatico ben superiore, dovuto alla loro rarità. Interessano ai collezionisti.
La banconota è dedicata a Maria Montessori, il cui ritratto appare sul recto. Il verso rappresenta un particolare del dipinto "Bambini allo studio" di Armando Spadini del 1918 attualmente esposto presso il Palazzo Koch, sede della Banca d'Italia a Roma.
Sul recto della banconota era raffigurato, appunto, il volto del pittore secentesco e la sua opera Buona ventura; sul verso, il noto dipinto Canestra di frutta.
Sul retro della banconota è raffigurato sulla destra un ritratto di Vincenzo Bellini, tratto da un'incisione eseguita da G. Bozza su disegno di Natale Schiavoni, e alle sue spalle si vede l'immagine dell'interno del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania.