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Quando si fa la chemioterapia si può andare al mare?
La specialista rassicura: “Chi è in terapia può esporsi al sole come tutti, con le dovute precauzioni come: evitare le ore centrali della giornata; scegliere solari con schermi adatti al proprio tipo di pelle”.
Quanti giorni si sta male con la chemio?
Dolore, infiammazione e ulcere in bocca Questi disturbi possono comparire dopo cinque-dieci giorni dall'inizio della chemioterapia e risolversi gradualmente entro tre-quattro settimane dal termine del trattamento.
Chi fa la chemio può mangiare dolci?
È bene sapere che oltre a evitare i cibi grassi, fritti, o speziati, dolci, latte e latticini e le gomme da masticare, può essere utile mangiare alimenti ricchi di potassio e di sodio (come banane e mele) e di fibre solubili (come il riso e i fiocchi d'avena), magari ridotti in crema.
Cosa bere quando si fa la chemio?
È assolutamente necessario bere molti liquidi quali tè deteinato, brodo vegetale salato, acqua di cottura del riso. Sono da evitare gli alimenti ricchi di fibre quali i cibi integrali e le verdure soprattutto legumi, broccoli, cavoli, verze, cipolle e mais; sono da preferire patate e carote.
Chi ha un tumore può mangiare dolci?
Quindi in termini generali, l'alimentazione, in particolare nel malato di cancro, deve essere a basso tenore di zuccheri e di cibi dolci. I carboidrati devono essere introdotti ma in forma di alimenti a basso indice glicemico.
Chi fa chemioterapia e radioattivo?
☢La chemioterapia è un trattamento con farmaci e non prevede l'utilizzo di sostanze radioattive.
Chi fa la radioterapia può stare a contatto con le persone?
Il trattamento è indolore. Al termine del trattamento è possibile riprendere le attività abituali e stare a contatto con altre persone, compresi i bambini, perché non si è in alcun modo radioattivi.
Quanto dura il primo ciclo di chemio?
Ad esempio, se lo schema è ogni 3 settimane, nella maggior parte dei casi sono sufficienti sei cicli di terapia chemioterapica. Se lo schema prevede una chemioterapia settimanale, cioè la chemioterapia una volta a settimana, si hanno circa 20 somministrati in un periodo di circa 4-5 mesi.
Chi fa la chemio può lavorare?
Il malato che voglia continuare a lavorare durante le cure può svolgere la sua attività da casa? R: Certamente. Il lavoratore malato di cancro, se lo desidera, può chiedere al datore di lavoro di svolgere la propria attività da casa.
Come ci si sente dopo una seduta di chemioterapia?
Tra gli effetti collaterali della chemioterapia vi sono la perdita di capelli, l'anemia, la stanchezza, la nausea, il vomito, la diarrea, le infezioni, la formazione di lividi o piccole emorragie e anche problemi di tipo cognitivo (“chemo brain”).
Perché chemio e radio insieme?
La radioterapia neoadiuvante si esegue prima dell'intervento chirurgico, spesso in associazione alla chemioterapia (cosiddetta radiochemioterapia concomitante) allo scopo di ridurre significativamente la massa tumorale e rendere così possibile un intervento prima impossibile o non demolitivo (ad esempio, nei tumori del ...
Quale frutta mangiare durante la chemio?
In presenza di questa condizione, si consiglia di bere molto, preferibilmente lontano dai pasti, acqua e bevande quali tè e succhi di frutta (meglio se alla prugna). Un buon rimedio è rappresentato dall'acqua di cottura delle prugne e da una bevanda a base di mela e agar-agar, che si prepara in modo molto semplice.
Chi fa chemio può bere birra?
La raccomandazione generale è quella di evitare il consumo di alcolici che possono interagire con alcuni chemioterapici o possono peggiorare gli effetti collaterali quali nausea o stomatite.
Chi fa la chemioterapia ha diritto alla pensione?
Nei casi di chemioterapia in atto, per il malato sarà automatico il riconoscimento al diritto all'indennità di accompagnamento, se pur per brevi periodi (settimane, mesi o anni) necessari all'effettuazione delle stesse terapie, in rapporto agli effetti fortemente debilitanti del trattamento chemioterapico.
A cosa serve il cortisone durante la chemioterapia?
Spesso nei tumori cerebrali si rende necessario somministrare farmaci a base di cortisone, per periodi più o meno brevi, allo scopo di ridurre l' edema , ossia la quantità di liquido che circonda il tumore e che comprime i fasci nervosi.
Cosa mangiare per uccidere le cellule tumorali?
La dieta anticancro si basa prevalentemente su alimenti di provenienza vegetale: cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un'ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta. Sommando verdure e frutta sono raccomandate almeno cinque porzioni al giorno (per circa 600g).
Che tipo di chemio fa cadere i capelli?
Quali sono i farmaci che fanno cadere i capelli? I chemioterapici che più frequentemente causano alopecia sono: le antracicline (come doxorubicina, epirubicin), gli antagonisti dei microtubuli (paclitaxel, docetaxel) e gli agenti alchilanti (ciclofosfamide, ifosfamide, etoposide).
Che dolori porta la chemio?
Alcuni farmaci usati in chemioterapia possono provocare bruciore nella sede di iniezione, intorpidimenti e formicolii alle mani e ai piedi; altri possono favorire la formazione di afte in bocca così fastidiose da ostacolare l'alimentazione e la deglutizione.
Come si sta dopo una chemio?
Tra i più comuni effetti collaterali della chemioterapia ci sono nausea e vomito. La chemioterapia favorisce, infatti, il rilascio di sostanze che stimolano un centro cerebrale responsabile di entrambi. Molti i farmaci in grado di contrastare e di ridurre l'entità di questo disturbo.