Chi ha avuto un infarto è invalido?

Domanda di: Sig. Alighieri Farina  |  Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2023
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Chi ha avuto un problema di salute che ne riduce la capacità lavorativa – come, per esempio, a seguito di un infarto del miocardio o per l'impianto di un pacemaker – può avere il riconoscimento di lavoratore in “categoria protetta”, ai sensi della legge 68.

Che punteggio di invalidità da un infarto?

Nel caso delle miocardiopatie o delle valvulopatie con gravissima insufficienza cardiaca la percentuale di invalidità oscilla tra il 71% e il 100%. Anche i difetti interventricolari o interatriali possono provocare serie condizioni cliniche che la Commissione INPS riconosce come invalidanti.

Chi ha avuto un infarto può guidare?

A seconda del tipo di intervento, dopo un infarto del miocardio è possibile riprendere a guidare in una settimana o un mese.

Chi è cardiopatico ha diritto alla pensione?

A seconda del tipo e della gravità della cardiopatia, questi lavoratori possono avere diritto a un “equo indennizzo” o anche a una pensione privilegiata. Per quanto riguarda le altre categorie di lavoro, l'INAIL tutela gli infortuni e le malattie professionali.

Cosa lascia un infarto?

Le complicanze dell'infarto in fase acuta possono essere: Lo shock, con grave prostrazione del paziente, bassa pressione arteriosa, tachicardia ed estremità fredde e umide a causa della vasta estensione dell'area di necrosi. L'edema polmonare acuto, con grave mancanza di respiro a riposo.

Infarto e invalidità civile