Domanda di: Dr. Eliziario Marino | Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023 Valutazione: 4.1/5
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Il concetto di "secoli bui" ebbe origine nel 1330 con lo scrittore italiano Francesco Petrarca, che considerava i secoli post-romani "bui" rispetto alla "luce" dell'antichità classica.
Il concetto di "secoli bui" fu coniato nel 1330 Francesco Petrarca, che considerava i secoli immediatamente successivi alla fine dell'Impero Romano "bui" rispetto alla "luce" dell'antichità classica.
Quale fu la popolazione che ricordata per i secoli bui?
Nei secoli bui questa parte dell'Abruzzo fu occupata prima dagli Ostrogoti, quindi dai Bizantini e, successivamente, dai Longobardi e dai Franchi quando, compresa nel Contado teatino, fece parte dal 571 del Ducato di Benevento e dall'891 di quello di Spoleto.
Perché il Medioevo viene definito un periodo buio? Deriva dall'interpretazione che ne diedero gli umanisti prima e, successivamente gli Illumiisti. per gli Umanisti il medioevo si presentava come un periodo di decadenza rispetto al mondo classico greco e latino al quali essi si ispiravano.
Qual è la nostra principale fonte di conoscenza dei secoli bui?
La fonte principale per conoscere questa età della storia greca sono i poemi omerici, l'Iliade e l'Odissea, che, tramandati oralmente per secoli, furono resi in forma scritta solo nel VI secolo a.C. Nell'età oscura" la cellula fondamentale della società greca, basata su un'economia agro-pastorale, era l'oikos ("casa"), ...