Chi ha diritto al 2 per mille?

Domanda di: Fiorenzo Negri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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A chi dare il 2 per mille? La scelta del 2 per mille riguarda esclusivamente i partiti politici, il cui elenco è trasmesso all'Agenzia delle Entrate dalla “Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici”.

Chi può beneficiare del 2 per mille?

Si tratta di associazioni, enti di ricerca, organizzazioni di volontariato o anche il comune di residenza. A differenza dell'8×1000, gli enti ricevono solo il gettito delle scelte a loro favore; un partito politico cui destinare il 2×1000 della propria irpef.

Come fare per avere il 2 per mille?

Il contribuente può destinare una quota pari al due per mille della propria imposta sul reddito a favore di una delle associazioni culturali iscritte in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (art. 1, comma 985, L. 28 dicembre 2015, n. 208).

Come funziona il 2 per mille alle associazioni culturali?

Associazioni culturali

Il contribuente può inoltre destinare una quota pari al 2 per mille della propria imposta sul reddito a favore di un'associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (art. 97-bis, D.L. n. 104/2020).

Come destinare il 2x1000 alle associazioni culturali?

Per esprimere la scelta a favore di una delle associazioni culturali ammesse al beneficio, il contribuente deve apporre la propria firma nell'apposito riquadro presente nella scheda indicando il codice fiscale dell'associazione cui vuole destinare la quota del due per mille.

8, 5, 2 PER MILLE - che differenza c'è e cosa succede se non fai una scelta