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Come faccio a sapere se ho diritto alla quattordicesima?
La quattordicesima si aggiunge alle tredici mensilità di pensione ordinaria e viene erogata al compimento dei 64 anni di età. Spetta a coloro che percepiscono trattamenti pensionistici a carico dell'AGO e delle forme sostitutive, esclusive e esonerative e che non superano le soglie di reddito previste dalla legge.
Quali sono i requisiti per avere la quattordicesima?
La quattordicesima 2022 spetta ai pensionati che rispettano i seguenti requisiti:
almeno 64 anni di età; reddito complessivo individuale tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, ovvero fino a 13.633,11 euro nell'anno in corso.
Quanto è l'importo della quattordicesima?
In pratica per il calcolo della quattordicesima si procede moltiplicando l'importo della retribuzione lorda mensile per il numero di mesi lavorati tra il 1 luglio dell'anno precedente e il 30 giugno dell'anno corrente e poi si divide la somma per 12.
Quando è prevista la quattordicesima?
La quattordicesima è erogata all'inizio del periodo estivo e, in particolare nell'intervallo compreso tra giugno e fine luglio. La data di erogazione nonché le modalità di maturazione dell'istituto sono stabilite dalla contrattazione collettiva.
Quando spetta la quattordicesima ai pensionati Inps?
Per coloro che compiono i 64 anni di età nei mesi successivi, dal 1° agosto al 31 dicembre 2022, la mensilità aggiuntiva verrà liquidata con la rata della pensione di dicembre 2022.
Qual è l'importo della pensione minima?
La pensione minima, o trattamento minimo INPS rappresenta una soglia limite di trattamento pensionistico, al di sotto della quale la pensione non permette di raggiungere condizioni di vita dignitose. L'importo della pensione minima viene aggiornato ogni anno, e per il 2022 era pari a 525,38 euro.
Quanto aumenteranno le pensioni a gennaio 2023?
La nuova Legge di Bilancio stabilisce che, solo per il 2023, l'importo delle pensioni minime passerà dai 525,38 euro a 600 euro. Varrà solo per gli over 75 ma senza limiti di reddito. Inoltre, chi ha superato la soglia d'età richiesta, oltre alla rivalutazione base del 7,3%, percepirà un 6,4% aggiuntivo.
Quando non si matura la quattordicesima?
Oltre ai dipendenti cui si applicano CCNL che non prevedono la quattordicesima mensilità, questa non spetta altresì a: lavoratori con contratto di lavoro intermittente (si riconosce un importo mensile in sostituzione delle mensilità aggiuntive); lavoratori autonomi e parasubordinati; tirocinanti e stagisti.
In che busta paga arriva la quattordicesima?
La quattordicesima viene ricevuta direttamente in busta paga nel mese di giugno o di luglio. Per questo motivo viene chiamata anche gratifica feriale, mentre la tredicesima è nota come gratifica natalizia, perché si riceve a dicembre.
Chi ha diritto alla quindicesima?
In generale, la ricevono buona parte dei lavoratori del commercio, dei servizi, e alcuni dell'industria come ad esempio i chimici. Non riguarda invece: i dipendenti pubblici, i metalmeccanici, i bancari e i lavoratori del tessile.
Quali pensioni verranno rivalutate nel 2023?
I pensionati con pensione fino a 2.101,52 euro hanno già percepito da gennaio l'aumento del 7,3% lordo. L'aumento da rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, con percentuali che vanno dal 7,3% al 2,336%, è stato previsto dalla Legge di Bilancio 2023.
Quali sono le pensioni che avranno l'aumento?
Le pensioni integrate al trattamento minimo saranno aumentate da euro 525,38 (importo mensile 2022) a euro 563,73 da gennaio 2023, con un incremento di 38,25 al mese per 13 mensilità.
Come verranno rivalutate le pensioni nel 2023?
Le pensioni minime saranno rivalutate del 120%, e portate fino a 600 euro nel 2023 per gli over 75, mentre il meccanismo attuale con tre scaglioni sarà sostituito da sei scaglioni che dal 100% diminuiscono progressivamente fino al 32% che si applica alle pensioni oltre 10 volte il trattamento minimo.
Quanto aumenterà la pensione minima nel 2023?
Dopo le promesse dei partiti in campagna elettorale e le discussioni che hanno animato il dibattito politico nelle ultime settimane di dicembre, l'incremento delle pensioni più basse prende forma e si concretizza in 571,6 euro (525,38 euro l'importo dello scorso anno) che diventano 600 euro per gli over 75.
Qual è la differenza tra pensione di vecchiaia e pensione di anzianità?
La pensione di anzianità e la pensione anticipata condividono il principio della possibilità di raggiungere i requisiti pensionistici a un'età inferiore a quella prevista dalla pensione di vecchiaia a fronte però di un cospicuo versamento contributivo.
Quanto si prende di pensione a 64 anni con 20 anni di contributi?
La pensione anticipata si può conseguire anche a 64 anni di età (nel 2019-2022), con 20 anni di contribuzione “effettiva” (non viene considerata la contribuzione figurativa), a condizione di aver maturato un importo di pensione pari ad almeno 2,8 volte quello dell'assegno sociale (€ 1.288,78 mensili nel 2021).
Quanto costano 10 anni di contributi volontari?
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Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 1900 euro?
Che pensione prendo con uno stipendio di 1.900 euro? Rispondiamo subito alla domanda. Con 67 anni di età e 40 anni di contributi versati, maturerà una pensione di circa 1.700 euro netti al mese; con 30 anni di contributi l'importo scende fino a 1.250 euro netti al mese.
Quanto si prende di pensione con 35 anni di contributi e 67 anni di età?
In sostanza, prendendo in esame il coefficiente di trasformazione nella misura 4,289%, emerge un valore complessivo pari a 14.860 euro, ovvero un assegno pensione pari a circa 1.143 euro mensili.
Cosa spetta alle casalinghe senza contributi?
Chi non versa contributi, può accedere alla pensione sociale, che prevede requisiti anagrafici (67 anni di età) e reddituali (in base alle soglie aggiornate annualmente).