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Chi ha i 24 CFU deve fare i 60?
24 CFU presi entro ottobre 2022 Coloro che abbiano conseguito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 potranno accedere ai concorsi fino al 31 dicembre 2024. Ciò evidentemente senza dover conseguire i 30 CFU previsti dalla riforma (60 CFU a partire dal 2025).
Quando entreranno in vigore i 60 CFU?
Nuovo reclutamento, come funziona Il sistema a regime del nuovo reclutamento e formazione iniziale degli insegnanti, dal 1 gennaio 2025, prevede: I percorsi abilitanti da 60 CFU, con prova scritta e lezione simulata.
Cosa succede dopo il 31 ottobre per i 24 CFU?
Che cosa succederà? Con l'entrata in vigore della Riforma, i 24 CFU non scompariranno del tutto. Anzi, saranno ancora utili per poter insegnare. I 24 CFU verranno infatti riconosciuti se conseguiti entro ottobre 2022 e perciò "scalati" dai 60 totali.
Quando scadono i 24 CFU?
Ad una condizione: devono essere acquisiti entro ottobre 2022! Acquisire i 24 CFU ora ti permetterà di risparmiare fatica, tempo ed esami nel tuo futuro da docente. C'è di più: fino a dicembre 2024 potrai accedere ai nuovi concorsi scuola possedendo i 24 CFU e senza dover acquisire crediti aggiuntivi.
Come dimostrare di avere i 24 CFU?
Per il riconoscimento dei 24 CFU deve essere richiesta quindi la “Certificazione di conformità degli obiettivi formativi e contenuti didattici” in base al decreto 616/17 presso l'ateneo dove sono stati sostenuti gli esami.
Quanto costano 5 CFU?
I CFU da acquisire sono solo 5, quindi ipotizzando un costo di circa 50 – 60 euro a CFU non si potrà superare la cifra di 250 – 300 euro.
Chi deve prendere i 60 CFU?
Per gli insegnanti della scuola per l'infanzia e primaria non cambierà nulla. Per loro sarà sufficiente essere in possesso della laurea in Scienze della formazione primaria. Di contro, i docenti che vorranno insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado, dovranno necessariamente conseguire i 60 CFU.
Cosa succede se si hanno CFU in più?
Niente di grave, può succedere. Se hai frequentato tutti i corsi previsti dal tuo piano-carriera puoi presentare la domanda di tesi anche se hai più di 180 crediti. I corsi che ti avanzano potrebbero essere utili per una specializzazione, per un dottorato o semplicemente per la tua conoscenza personale.
Quali sono i 60 cfu per insegnare?
I 60 CFU sono dei Crediti formativi universitari nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche e linguistiche. In pratica, dei veri e propri percorsi universitari/accademici abilitanti di formazione iniziale.
Come conseguire i 30 cfu per abilitazione?
In sintesi, chi ha già un'altra abilitazione per altra classe di concorso o grado di istruzione e chi ha già ottenuto la specializzazione sul sostegno, potrà acquisire una nuova abilitazione riferita al nuovo percorso proposto dalla riforma, ottenendo solo 30 CFU.
Quanti crediti cfu servono per insegnare?
Terminata la fase transitoria prevista per agevolare il passaggio alla nuova normativa, si potrà accedere ai concorsi per insegnanti solo avendo conseguito un percorso abilitante da 60 crediti formativi universitari.
Quanto vale i 24 CFU?
24 CFU e graduatorie di istituto n. 60/2020 e annesse tabelle di valutazione), non danno alcun punteggio nelle graduatorie di istituto, ma costituiscono requisito d'accesso alla seconda fascia GPS che come specificato poco sopra è sovrapposta alla terza fascia delle medesime graduatorie di istituto.
Come faccio a sapere quanti CFU ho?
A fianco di ogni classe di concorso infatti (A01, A02, ecc.) è possibile trovare un elenco dei titoli di studio con i quali accedere, e a fianco del titolo di studio è presente una nota numerica (1,2,3) che riporta quali e quanti crediti (cioè esami) servono esattamente per accedere alla classe di concorso prescelta.
Quanto valgono i 24 CFU in graduatoria?
I corsi di Perfezionamento valgono 1 punto per le graduatorie GPS. Infine concludiamo con i tanto discussi 24 CFU, per chi non lo sapesse ricordiamo che sono crediti formativi universitari che, fino ad adesso, servono per partecipare al Concorso Scuola per insegnare alle scuole medie e superiori.
Cosa succede se non prendo i 24 CFU?
I 24 CFU devono essere conseguiti da tutti i docenti che ne sono sprovvisti. Infatti, con il Nuovo reclutamento docenti inaugurato da Patrizio Bianchi, chi non avrà conseguito tali crediti non potrà più farlo, dopo ottobre 2022.
Come abilitarsi all'insegnamento 2023?
Dunque non è possibile diventare insegnante di ruolo senza concorso. Per partecipare alla procedura concorsuale, bisogna essere laureati e aver conseguito l'abilitazione, tramite un apposito percorso abilitante finalizzato al conseguimento di 60 crediti formativi universitari o accademici (CFU/CFA).
Come si diventa insegnante di ruolo senza concorso?
E' possibile intraprendere il percorso di insegnamento anche senza possedere un'abilitazione, presentando la propria candidatura alle scuole tramite la messa a disposizione, ovvero la propria disponibilità a insegnare. Per inviare la messa a disposizione non è pertanto necessario avere un'abilitazione.
Cosa posso fare con i 24 CFU senza laurea?
Pochi sanno che c'è un modo per insegnare alle scuole medie e superiori senza la laurea magistrale. Le materie su cui vertono i 24 cfu sono: psicologia, antropologia culturale, pedagogia e metodologie e tecniche didattiche.
Come faccio a sapere se con la mia laurea posso insegnare?
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Quanti CFU bisogna fare ogni anno?
I CFU sono indispensabili per ottenere una laurea. Il percorso di studi triennale prevede 180 CFU, quello biennale ne richiede 120, mentre le lauree magistrali a ciclo unico presuppongono dai 300 ai 360 crediti, a seconda che il percorso sia della durata di 5 o 6 anni.